sabato 19 marzo 2011

RICCARDO RASMAN: UCCISO IN CASA DALLA POLIZIA

Giuliana Rasman racconta la tragedia vissuta dalla sua famiglia nel libro “La pena di morte italiana”. Il legittimo impedimento è fra le priorità dell’agenda politica , mentre in questo Paese la gente chiede Giustizia e applicazione dell’articolo 3 della Costituzione.

(…) Erano le 20:25. Dopo dieci minuti giunsero altri due agenti: Miraz e De Biasi, che salirono al quarto piano, in attesa dei vigili. Secondo la registrazione telefonica, alle 20:38’08’’, Mis chiamò la centrale chiedendo di verificare il cognome del tipo che non voleva aprire e chiese se era seguito presso il centro di salute mentale di Domio o dall’Ospedale Maggiore. Quando arrivarono i Vigili del fuoco, erano in quattro, al portone d’ingresso incrociarono altri due agenti che li attendevano per indicare loro l’appartamento segnalato. I Vigili del fuoco salirono, a dettadel vigile Giovanni Sadoch, e trovarono gli altri agenti sul pianerottolo: tre uomini e una donna, che ordinarono di sfondare la porta. Questi agenti avevano già il manganello in mano, perlomeno uno diloro. Certi che si trattasse di Riccardo Rasman diederoil via all’operazione. Entrati, è facile immaginare come ammanettaronomio fratello: lo tennero fermo sul letto, dopo averlo steso a pancia a terra, chiesero ai Vigili del fuoco di aiutarli a legargli le caviglie col fil di ferro. Lo imbavagliarono persino. Gli salirono sulla schiena. Sadoch durante l’interrogatorio affermò anche: «Tornando al momento in cui l’uomo è stato ammanettato, devo dire che poco dopo sono arrivati altri agenti, i quali ci hanno detto che potevamo andare via, e così abbiamo fatto». Riccardo era ancora vivo, anche se immobilizzato in quelle tremende condizioni e con la testa insanguinata.(…) 

La carne di Riccardo Rasman trovata sotto il suo tappeto!


2 commenti:

  1. Chi è il sig.Franco Pollanz ? Abita in via Grego n.38 al 9 piano scala B. Riccardo aveva il monolocale in via Grego n.38 al 4 piano scala B. Cosi' le finestre e il terrazzino guardano il retro del palazzo di tutti e due appartamenti .guardando di sotto si nota degli alberi alti fitti, foglie sempre verdi che arrivavano al 3 piano ,tagliati nel mese successivo della tragedia ,la profondità del terreno è di 8 metri circa poi c'è la strada e poi il parcheggio delle macchine. Il sig.Pollanz Franco è anche custode di tutto lo stabile che si compone di molti portoni , lavora pure all' UFFICIO SOCIALE in questo stabile che si chiama COOPERATIVA BASAGLIA , POLLANZ avendo un telefonino della ditta è disponibile 24 su 24 ore se gli inquilini hanno bisogno di assistenza sanitaria dal distretto 3, che sarebbe il ( centro di salute mentale di DOMIO) POLLANZ LAVORA con la Sanità.Tutti gli inquilini lo sanno, cosi' Pollanz conosce tutti coloro che sono seguiti dal centro di salute mentale .Conosceva anche Riccardo perchè il giorno dopo ha fatto rapporto a Domio di cosa era sucesso in casa sua il 27 ottobre 2006, è stato riportato nella cartella clinica .Hanno scritto : Con nostra grande sorpresa stamattina abbiamo appreso della notizia del suo decesso. Loriana Frattini,messa al corrente dal sig.Pollanz (suo vicino di via Grego),HA DETTO che il fatto è avvenuto in serata dopo un parapiglia accaduto in casa sua (in via Grego) dopo l'arrivo di una pattuglia del 113 , chiamata per i comportamenti clamorosi (forse dovuti all' alcool) che il Rasman aveva in casa .Sta di fatto che, ad un certo punto pare che Riccardo si sia accasciato e sia rimasto a terra.----- Bisogna sottolineare che la sig. Loriana Frattini lavora con Pollanz all'ufficio Sociale , SI PARLA CHE A DOMIO HANNO AVUTO UNA GRANDE SORPRESA PER LA MORTE DI RICCARDO , usare il termine sorpresa ci da l'idea che se l' aspettavano che sarebbe successo ,ma non sapevano quando. E come si può notare non si parla che c'era stato ferimento a un timpano della figlia del Pollanz , e neanche in questo caso non parlano del ferimento , come la moglie di Pollanz non lo menzionò quando chiamò la polizia quella sera ,ma parlano di comportamenti clamorosi dovuti all' alcool , allora RICCARDO è morto per i suoi comportamenti clamorosi.

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  2. molte volte ci dissero di denunciarlo se era aggressivo ,di chiamare la Polizia che lo avrebbero portato via una volta per sempre. Ma erano loro che lo rendevano agitato con le medicine, Per insistere di portarlo via vuol dire che consideravano i suoi comportamenti alquanto fastidiosi . Ma dove si è mai sentito in Italia e nel mondo che i medici dicano di chiamare la polizia verso un malato,un malato ha bisogno della polizia per essere curato ??????? Cosi' si spiega perchè il Pollanz era già sotto casa alle ore 20e10 vicino a una machina della Polizia e poi si è messo davanti al portone con una lampada che non lasciava entrare ne uscire nessuno ,Riccardo era in trappola . Come mai c'era già li una macchina se la moglie del Pollanz ha chiamato la polizia alle ore 20e09 '''????? pERCHè SICURAMENTE Pollanz alle ore 19e45 ha visto Riccardo arrivare con la macchina e ha chiamato qualcuno per avvisare . Era un mese circa che non andava nel suo monolocale , parlare di comportamenti clamorosi dovuto all'alcool PROPRIO NON Stà IN PIEDI la spiegazione ,ancora meno perchè non gli hanno trovato alcool nel sangue .PERCHè TUTTA QUESTA MESSA IN SCENA ----A CHI DAVA REALMENTE FASTIDIO CON I SUOI COMPORTAMENTI ---- PURE I POLIZIOTTI DISSERO - COSI' NON DISTURBERà Più NESSUNO.- NEI giorni sucessivi Pollanz ha continuato con questa tesi anche sul Piccolo e guarda caso 25 giorni prima riccardo aveva avuto l'udienza per stato di ebrezza a sua e a nostra insaputa , riccardo è morto senza sapere chi aveva creato questa trama da più di un anno prima , aveva paura perche trovando il biglietto di minaccia di morte aveva riconosciuto la scrittura di chi lo voleva morto , ma scrisse ...è meglio non dire niente perchè questa morbosa idea vecchio cuneo , occoreva questo biglietto? E non ci disse e non le fece niente ...

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