giovedì 23 settembre 2010

Prezzi, Antitrust: indagheremo sugli industriali che non ritirano i prodotti agricoli per farne crollare il prezzo

Adesione Massiccia Dei Cittadini Al Lancio Di Pomodori Contro Gli Speculatori

In occasione della “pomodorata” contro le speculazioni organizzata oggi a Roma da Casper (Comitato contro le speculazioni e per il risparmio), si è tenuto un incontro tra gli alti funzionari dell’Antitrust (tra cui il Segretario Generale Luigi Fiorentino e il Consigliere Carla Rabitti Bedogni), il Presidente di Coldiretti Sergio Marini (sigla che ha aderito alla manifestazione dei consumatori) e i presidenti delle 4 associazioni che costituiscono la sigla Casper (Carlo Pileri per Adoc, Carlo Rienzi per il Codacons, Antonio Longo per il Movimento Difesa del Cittadino e Massimiliano Dona per Unione Nazionale Consumatori).

Da tale vertice i consumatori di Casper hanno ottenuto rassicurazioni circa il prossimo avvio di una indagine da parte dell’Autorità, relativamente allo scandalo dei ricatti degli industriali nei confronti degli agricoltori finalizzati a far crollare i prezzi agricoli all’origine. Si legge a tal riguardo nell’esposto depositato oggi dalle associazioni all’Antitrust:

“Nel settore del pomodoro, il grave problema venuto alla ribalta in questi giorni, e su cui ci si intende soffermare, si annida nei rapporti contrattuali tra industria e produttori: il frequente utilizzo di  clausole vessatorie da parte dell’industria, unitamente al mancato rispetto delle regole contrattuali, ed in particolare  delle condizioni e dei prezzi per il ritiro del prodotto in campagna, stanno provocando incertezza e danni ai produttori agricoli, nonostante un’annata caratterizzata da una produzione con ottime caratteristiche qualitative. Si sta diffondendo una pericolosa prassi: i contraenti industriali tendono a ritardare, o addirittura a non inviare mezzi di trasporto e a rifiutarsi di scaricare il prodotto, con l’effetto di determinare una eccessiva permanenza del prodotto sul campo, che a sua volta determina l’insorgere di fenomeni di sovra maturazione, aumento degli scarti e taglio dei prezzi.  La Coldiretti, a questo riguardo, documenta che alcuni industriali del sud hanno minacciato di non ritirare il prodotto, se non a fronte di prezzi più bassi di quelli contrattati”.

L’incontro è stato anticipato da una serie di lanci di pomodori da parte dei consumatori presenti sotto la sede dell’Antitrust, che hanno colpito i responsabili delle speculazioni sui prezzi, soggetti travestiti da commercianti, grossisti, autotrasportatori, ecc, ossia tutte le fasi intermedie della filiera, colpevoli di determinare rincari dal campo alla tavola che arrivano a sfiorare il 1.300%.

Di seguito i dati relativi all’aumento subito dai prezzi di alcuni prodotti di maggior consumo, nel passaggio “dal campo alla tavola”

PREZZI EURO AL CHILO

(FONTE: elaborazioni Coldiretti su dati Sms consumatori)

PANE 
PRODUZIONE 0,22 GRANO               CONSUMO 2,70         +1127 %
PESCHE GIALLE
PRODUZIONE 0,36                              CONSUMO 1.80          +386 %
UVA DA TAVOLA ITALIA
PRODUZIONE 0,46                             CONSUMO 2,15           +367 %
LATTUGA
PRODUZIONE 0,30                             CONSUMO 1,7             +467 %
CAROTE
PRODUZIONE 0,09                            CONSUMO 1,25          +1289 %
SUSINE 
PRODUZIONE 0,53                            CONSUMO 1,85              +249 %

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