Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha convocato per mercoledì prossimo, 8 febbraio, un delicato Consiglio supremo di Difesa.
L’ordine del giorno prevede infatti, tra le altre cose, “esame degli scenari internazionali, loro prevedibili linee evolutive – con riferimento, in particolare, agli sviluppi post-conflitto della crisi libica e al processo di transizione in Afghanistan – e punto di situazione sulla partecipazione delle Forze Armate alle operazioni, sulla riqualificazione dell’impegno italiano e sulle potenziali nuove missioni”.
Il capitolo “riqualificazione dell’impegno italiano” dovrebbe comprendere la discussione sulla proposta del ministro ‘tecnico’ della Difesa, ammiraglio Giampaolo Di Paola, di rimuovere i ‘caveat’ decisi dal Parlamento che finora hanno impedito l’impiego dei nostri aerei in Afghanistan in missioni di bombardamento.
Secondo l’Italia dei Valori e alcuni settori del Partito Democratico – dal senatore Gian Piero Scanu ai deputati radicali – questa decisione, di cui il ministro si è limitato a informare le commissioni parlamentari Difesa ed Esteri, non può diventare operativa senza una discussione e un pronunciamento del Parlamento, in aula o almeno in commissione.
Fonte: http://www.eilmensile.it
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