venerdì 17 febbraio 2012

SOMALIA: UNHCR, MIGLIAIA DI PERSONE IN FUGA DA NUOVI SCONTRI A MOGADISCIO

Gli insediamenti per sfollati a Mogadiscio rischiano
ora il sovraffollamento con i nuovi arrivi dal corridoio di Afgooye.
© UNHCR/S.Modola

Migliaia di civili sono in fuga dall’intensificarsi delle violenze e degli scontri vicino al corridoio di Afgooye, una zona a pochi chilometri a nord-ovest della capitale somala Mogadiscio dove quasi 41mila sfollati interni – un terzo degli sfollati interni somali -vivono in campi di fortuna ed insediamenti sempre più estesi costruiti ai lati della strada per Afgooye. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) esprime preoccupazione per la sorte degli sfollati ed esorta tutti i gruppi armati e le forze militari coinvolti ad anteporre la protezione dei civili a qualsiasi altra considerazione. 

Nelle ultime due settimane, più di 7.200 somali sono stati costretti a fuggire da Afgooye. Più di 5.200 di queste persone sono scappate nel corso degli ultimi tre giorni a causa degli scontri che sono deflagrati martedì 14 febbraio. 

La maggior parte dei nuovi sfollati era già fuggita in precedenza, lasciando Mogadiscio ed altre zone della Somalia per i rifugi di fortuna del corridoio di Afgooye, e si sta dirigendo ora verso Mogadiscio. 

Il 15 febbraio, 150 pullmini ed innumerevoli carretti trainati da asini che trasportavano persone sfollate, nonché molti sfollati a piedi, sono stati visti entrare a Mogadiscio attraverso uno dei punti d’ingresso della capitale dal personale dell’UNHCR in loco. Stando a quanto riferito dai team dell’Agenzia ONU per i rifugiati, alcuni nuovi sfollati si sono stabiliti negli insediamenti già esistenti a Mogadiscio, mentre altri si sono spostati in zone della capitale da cui la popolazione è fuggita di recente oppure sono stati ospitati da amici e parenti. 

Alcuni sfollati sono riusciti a portare i propri averi con sé a Mogadiscio, ma alcuni sono dovuti fuggire senza nulla. L’UNHCR, in collaborazione con altre agenzie, intende intensificare gli sforzi per assistere queste persone, fornendo loro ripari, alimenti ed acqua. 

Gli sfollati interni in Somalia sono circa 1,3 milioni, mentre i rifugiati somali ospitati nei paesi confinanti sono più di 968mila, di cui 520mila in Kenya, 203mila in Yemen e 186mila in Etiopia. In Somalia, dove i conflitti hanno generatoil numero più grande di rifugiati e sfollati al mondo dopo l’Afghanistan e l’Iraq, imperversa una delle crisi umanitarie peggiori e più preoccupanti di cui si occupa l’UNHCR. 

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