I Carabinieri della Compagnia di Cerignola, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno scoperto una tendopoli realizzata per ospitare braccianti agricoli stranieri.
I militari, nelle campagne di Stornara (FG), hanno individuato delle vecchie serre al cui interno erano state sistemate 27 tende da campeggio di varie dimensioni all'interno delle quali vivevano oltre cinquanta cittadini bulgari, giunti in Capitanata per lavorare come braccianti agricoli in occasione della raccolta del pomodoro e dell'uva.
La tendopoli era del tutto priva di acqua potabile e i servizi igienici erano costituiti da due buche di un metro e mezzo coperte da pannelli in eternit e plastica. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno identificato 26 bulgari che vivevano in condizioni di estremo disagio. Durante gli interrogatori è emerso che gli stranieri, per poter vivere in quella tendopoli, pagavano a testa dai 30 ai 50 euro al proprietario del fondo che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Foggia.
I militari, nelle campagne di Stornara (FG), hanno individuato delle vecchie serre al cui interno erano state sistemate 27 tende da campeggio di varie dimensioni all'interno delle quali vivevano oltre cinquanta cittadini bulgari, giunti in Capitanata per lavorare come braccianti agricoli in occasione della raccolta del pomodoro e dell'uva.
La tendopoli era del tutto priva di acqua potabile e i servizi igienici erano costituiti da due buche di un metro e mezzo coperte da pannelli in eternit e plastica. Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno identificato 26 bulgari che vivevano in condizioni di estremo disagio. Durante gli interrogatori è emerso che gli stranieri, per poter vivere in quella tendopoli, pagavano a testa dai 30 ai 50 euro al proprietario del fondo che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Foggia.
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