giovedì 14 gennaio 2010

Haiti: operazione del WFP per raggiungere 2 milioni di persone


Il WFP sta preparando un'operazione d'emergenza di sei mesi per assistere 2 milioni di persone colpite dal devastante terremoto che ha colpito Haiti martedì 12 gennaio.
Distribuzione di cibo del WFP sono intanto cominciate mercoledì, per 3.000 persone nella città di Jacmel, a sud-ovest di Port-au-Prince.

Una distribuzione di cibo del WFP ha raggiunto, mercoledì 13 gennaio, 3.000 persone nella cittadina di Jacmel, a sud-ovest di Port-au-Prince. Nonostante difficoltà logistiche, ulteriori distribuzioni sono programmate per giovedì 14 gennaio in tre zone della capitale densamente popolate.

Il WFP sta preparando un'operazione d'emergenza per fornire assistenza alimentare a circa 2 milioni di persone per un periodo iniziale di sei mesi.
Nelle fasi iniziali dell'operazione, il WFP si concentrerà sulle distribuzioni di cibo pronto e di biscotti altamente energetici che non richiedono cottura.

Il WFP è in grado di rispondere con prontezza all'emergenza avendo già riserve di cibo pre-posizionate nel paese. Oltre alle distribuzioni di biscotti altamente energetici, il WFP sta inviando 86 tonnellate di cibo in partenza dal centro logistico del WFP a El Salvador. Ciò servirà a sfamare 30.000 persone che hanno urgente bisogno di cibo per una settimana. E' mobilitato anche vario personale specializzato in arrivo nelle zone del disastro.

Mercoledì 13 gennaio, sono partiti dal deposito per il soccorso umanitario UN, a Panama, diretti a Port-au-Prince, pasti pronti, kit di prima assistenza e telefoni satellitari per le Squadre di Pronto Intervento a sostegno dello staff del WFP e UN.

L'epicentro del terremoto, di magnitudo 7 sulla scala Richter, si è verificato a 15 chilometri a sud-ovest della capitale Port-au-Prince, alle 16:53 ora locale di martedì 12 gennaio, seguito da numerose scosse di assestamento. Nonostante non ci siano ancora cifre ufficiali, si teme che ci siano migliaia di vittime e un numero imprecisato di feriti.

Il terremoto, il peggiore degli ultimi due secoli nell'isola caraibica, ha distrutto o danneggiato migliaia di edifici nella capitale e nei suoi dintorni, lasciando moltissime persone senza casa. Al momento, mancano l'elettricità e le comunicazioni in molte zone della città.

Il WFP lancia un appello alla comunità internazionale per aiuti urgenti ad Haiti, un paese dove 1,8 milioni di persone erano, già prima del sisma, in una condizione di insicurezza alimentare, oltre ad essere il paese più povero dell'emisfero occidentale.

Nel 2008, Haiti fu devastata da una serie di uragani che causarono migliaia di vittime e danni per milioni di dollari.

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