mercoledì 27 gennaio 2010

Patti (ME) - Abuso d'ufficio, falso e violazioni edilizie: 27 denunce e 42 sequestri

I Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria e della Stazione di Patti hanno sequestrato 42 appartamenti, dislocati in diversi complessi residenziali, tutti in costruzione, dando esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. di Patti su richiesta della locale Procura per una serie di reati, contestati a vario titolo a ben 27 persone.

In sostanza le accuse principali riguardano:

la violazione del DPR 380/2001 e di altre Leggi Regionali e Regolamenti Comunali che disciplinano il settore dell'edilizia urbana, poiché le abitazioni sono state costruite realizzando una trasformazione urbanistica illegittima del territorio tramite aumenti di volumetrie non conformi agli strumenti urbanistici vigenti ed al piano di lottizzazione approvato dal Consiglio Comunale;

l'abuso d'ufficio in concorso, consistente nel rilascio di concessioni edilizie che hanno consentito la illegittima realizzazione dei fabbricati sequestrati;

la mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria (parcheggi, strade, rete fognaria e relativo depuratore, reti idrica, telefonica ed elettrica, spazi di verde pubblico attrezzato) ad eccezione di alcune opere di finitura, che invece dovevano essere preliminari al rilascio delle concessioni edilizie stesse;

la falsa attestazione, da parte dell'Ufficio Tecnico comunale di Patti, dell'avvenuta realizzazione delle opere di urbanizzazione, che ha consentito il rilascio delle concessioni edilizie (le concessioni vengono rilasciata solo quando le opere di urbanizzazione siano già state realizzate).

27 in totale gli indagati, tra cui impiegati dell'Ufficio Tecnico del Comune di Patti, componenti delle Commissioni Edilizie, imprenditori e direttori dei lavori delle imprese costruttrici.

L'indagine, che si è avvalsa della consulenza tecnica di un professionista, è iniziata nel 2007.

Il valore degli immobili sequestrati si aggira attorno ai 5 milioni di Euro.

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