giovedì 16 giugno 2011

PILLOLA 5 GIORNI DOPO. LE DECISIONI BUFFALMACCHE DEL MINISTERO

Dice il ministro della Salute, Ferruccio Fazio "Quello che potrebbe succedere, poiche' non e' stata accertata la possibilita' che il medicinale provochi alterazioni del feto, e' che si possano creare problemi al prodotto del concepimento. Proprio per questo motivo e' necessario che ci sia la certezza che la donna non sia incinta, perche' in caso contrario si potrebbero avere danni al feto. Questo e' specificato nella delibera del Consiglio superiore di sanita'".

Se ci mancava qualche tassello alla collezione delle assurdita' (chiamiamole cosi' per essere gentili...) del nostro mondo politico e governativo, il ministro Fazio ha dato il suo contributo. Ci spiega per quale motivo una donna che risulta non incinta dovrebbe prendere la pillola dei 5 giorni dopo? Perche' e' psichicamente alterata, forse. Non solo, ma come si fa a sapere, tra zero e cinque giorni dal rapporto a rischio, se una donna e' in stato interessante o meno? Semplicemente non si puo' sapere. E quindi a che serve la verifica? A nostro avviso solo per creare una situazione di umiliazione della donna e quindi scoraggiarla dal farsi fare questa analisi, oppure addurre motivazioni tecniche che impediscano di trovare un professionista per fare una visita cosi' in fretta, e, di conseguenza, non prescrivere la pillola dei cinque giorni dopo.
Questa e' l'Italia del SSN.

di Vincenzo Donvito

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