mercoledì 16 marzo 2011

SI RIAPRE IL CONTROVERSO CASO MINERARIO DI VEDANTA RESOURCES

La Suprema Corte dell’India è stata chiamata a riconsiderare la possibilità di autorizzare la tristemente famosa miniera di bauxite che Vedanta Resources vorrebbe aprire nello stato indiano di Orissa. 


Vedanta è ricorsa in appello contro la decisione
del ministro indiano dell’Ambiente di bloccare
l’apertura di una miniera nella terra ancestrale
dei Dongria Kondh.
© Survival

La miniera era stata bloccata nell’agosto dello scorso anno a seguito di alcune indagini indipendenti, secondo cui avrebbe finito con il “distruggere” la tribù dei Dongria Kondh che vive nell’area. I Dongria avevano montato una campagna internazionale di estrema efficacia per salvare la terra natale, guadagnandosi il sostegno di celebrità come Michael Palin e Joanna Lumley nel regno Unito, e Claudio Santamaria in Italia.    

Il governo locale di Orissa ha sempre appoggiato la miniera della Vedanta, che è una fra le 100 società più capitalizzate quotate allo Stock Exchange di Londra, e ha chiesto alla Corte Suprema di revocare il divieto attraverso la compagnia di stato Orissa Mining Corporation (OMC). La OMC è la società che aveva in precedenza firmato un accordo con la Vedanta per costruire il controverso sito minerario. 

Nei progetti di Vedanta Resources, la miniera avrebbe dovuto fornire materia prima alla sua vicina raffineria di alluminio. Nell’ottobre scorso, il governo indiano ha ordinato alla compagnia di sospendere l’espansione illegale della raffineria (sarebbe stata ingrandita di sei volte), ma Vedanta ha contestato anche questa decisione presso la Corte Suprema dello stato di Orissa. Il caso si è concluso il 28 febbraio ma la sentenza è ancora riservata. 

La miniera della Vedanta era stata bloccata nello stesso mese in cui due leader Dongria, molto attivi nell’opporsi ad attività estrattive sulla loro terra, erano stati sequestrati e picchiati da uomini che affermavano essere funzionari di polizia in borghese.   

Immediatamente dopo il blocco della miniera, le azioni della Vedanta erano precipitate, e da allora rimangono sensibilmente al di sotto dell’indice FTSE350 del settore minerario, facendo perdendo milioni di euro ai suoi azionisti.

I Dongria Kondh non vogliono questa miniera che distruggerebbe le vite di molti di loro ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival International. “Il governo dell’Orissa vorrà finalmente decidersi a smettere di appoggiare una compagnia mineraria britannica multimiliardaria e cominciare a proteggere i suoi cittadini?

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