mercoledì 1 giugno 2011

LA FINE DEL BERLUSCONISMO», COSÌ L’EUROPA GUARDA AI RISULTATI ELETTORALI IN ITALIA

La vittoria del centrosinistra in Italia vista dai principali giornali europei.

«E’ la fine del berlusconismo», titolava ieri il giornale spagnolo El Mundo, mentre su El Paìs si leggeva «Milano, Berlusconi trema» e ancora: «la sinistra italiana risorge con forza alle municipali, un lungo ciclo di politica inizia a morire in Italia. Le urne hanno parlato e il messaggio è uno tsunami di speranza e cambiamento democratico che colpisce Silvio Berlusconi».  Anche l’Europa ha guardato - probabilmente con parecchia sorpresa - ai risultati delle amministrative italiane e nonostante le rassicurazioni del nostro Premier sul «tenere duro» e sulle «ritornare con le forze triplicate», la parola che ricorre sulle pagine delle principali testate europee e non solo è una sola: sconfitta.  «Da qualsiasi parte la si guardi – scrive Gavin Hewitt sul sito della BBC – Berlusconi è il grande sconfitto delle amministrative in Italia. La sua coalizione ha perso Milano, la città dove lui ha costruito il suo impero. Perdere Milano era, nella sua ottica, "impensabile" […] Questo sembra essere il momento in cui gli italiani hanno espresso la loro stanchezza verso gli scandali sessuali, le gaffe, lo scontro senza fine tra il primo ministro e i giudici». Gli italiani, dunque, sembrano avere infine «voltato le spalle a Berlusconi - scrive anche il quotidiano francese Le Monde – troppo abituato a salvare anche la situazione più compromessa», mentre per il Wall Street Journal il ballottaggio si sarebbe rivelato una «sconfitta senza precedenti».

Insomma, è opinione comune che il vento nel nostro Paese stia finalmente cambiando: «Berlusconi umiliato a Milano, gli elettori sostengono il candidato di sinistra» titolava The Guardian il 30 maggio, spiegando che «Berlusconi ha cercato di trasformare il ballottaggio in un voto di confidenza sulla sua vita privata e sul suo governo: i risultati suggeriscono un disastroso errore di giudizio».Che la vita privata del premier e i recenti scandali che l’hanno investita – l’ultimo tra tutti, l’ormai famoso Rubygate – abbiano influito in modo significativo sui ballottaggi è un’idea ricorrente. «Gli italiani imbarazzati schiaffeggiano Berlusconi» è il titolo con il quale Der Spiegel in un articolo di Hans-Jürgen Schlamp ha annunciato la vittoria del centrosinistra italiano e sottolineato come il premier «nonostante i lifting e il trapianto di capelli sia troppo vecchio, troppo ossessivo, troppo imbarazzante. […] I connazionali di Berlusconi si vergognano sempre di più, anche i suoi elettori. Si vergognano dei suoi festini a base di sesso, delle battute da “vecchio giovane” che propina alle conferenze internazionali, del fatto che mezzo mondo rida quando si parla del loro primo ministro. Così gli italiani […] hanno portato il loro ex idolo ad una sconfitta drammatica».


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