sabato 5 maggio 2012

585 IMMOBILI DELLA "VECCHIA DC" VENDUTI ILLEGITTIMAMENTE E TUTTI TACCIONO!

di Alessandro Raffa per nocensura.com
Il 17 Aprile abbiamo pubblicato l'articolo "I beni della "Democrazia Cristiana", tra cui 585 immobili venduti illegittimamente" riportando quanto spiega un documento pubblicato dall'Avvocato Alfonso Luigi Marra sul suo sito, che allegava anche le sentenze in oggetto: (Sentenza 1305/09 Corte Appello di Roma e Sentenza 25999/10 Cassazione Sezioni Unite).

L'articolo illustra - sentenze alla mano - come ben 585 proprietà immobiliari, molte delle quali di grande valore, di proprietà della "vecchia" Democrazia Cristiana - partito che ha governato l'Italia ininterrottamente per mezzo secolo - siano state VENDUTE ILLEGITTIMAMENTE.

Una notizia bomba, una sentenza che a rigor di logica non può certo passare inosservata... E INVECE LA NOTIZIA è STATA TACIUTA INCREDIBILMENTE!!! Viene da chiedersi come sia possibile.

Di scandali "politico-immobiliari", negli ultimi anni, ne sono emersi diversi: dalla casa romana di Scajola comprata a sua insaputa, fino alla ristrutturazione della villa di Bossi a Gemonio (Varese)ristrutturata a sua insaputa, passando per la casa a Montecarlo che Giancarlo Tulliani, cognato del Presidente della Camera Gianfranco Fini, avrebbe acquistato... a sua insaputa.

MA QUI LA STORIA E' MOLTO PIU' RILEVANTE E GRAVE: si tratta di 585 -cinquecentottantacinque - immobili, molti dei quali di grande prestigio, venduti da chi - secondo la magistratura - non aveva titolo di farlo.

E TUTTO TACE.
Nessun giornale, tv, testata giornalistica web, ha proferito parola sulla questione, così come nessun politico - di destra, centro, sinistra che sia - ha "osato" esprimere un giudizio, o chiedere qualche spiegazione.

E QUESTO "SILENZIO DI MASSA" - lo stesso silenzio che da sempre copre il signoraggio bancario - e altre "questioni scomode", per citarne un'altra, il MES: "Meccanismo Europeo di Stabilità" che in TV è stato descritto genericamente come "fondo salvastati", senza entrare nel merito del trattato, senza cioè dire ai cittadini che l'adesione al MES ci costerà 125.000.000.000€, ne che questo organo sovranazionale opererà al di sopra della legge e di ogni controllo democratico: visto che nessuno stato aderentead esso potrà esercitare alcun controllo, violare le sedi e la privacy del MES, ne procedere contro di esso nel caso emergano irregolarità (che difficilmente emergeranno, visto che non può essere controllato) questione che abbiamo affrontato numerose volte, con video e articoli (potete richiamarli cercando "meccanismo europeo stabilità sul motore di ricerca interno del blog, posto sulla colonna destra) l'ultimo tra tanti "Perché il "MES" non è un "patto di stabilità" qualsiasi ma una dittatura"

Tornando alla questione degli immobili della "Democrazia Cristiana", il silenzio di certi partiti è dovuto a motivi facilmente intuibili: sono molti infatti gli ex esponenti della vecchia DC che oggi siedono sui banchi di PD, PDL, UDC, e questo probabilmente, è alla base del silenzio di questi partiti. Ma come mai non parlano nemmeno della questione nemmeno gli esponenti di IDV e Lega? "Sono rispettivamente legati e subalterni a PD e PDL" potrebbe farci notare qualcuno.

E BEPPE GRILLO?!? Il Movimento 5 Stelle?!? Come mai non ne parlano? Tra l'altro Grillo non ha parlato nemmeno delle altre questioni citate sopra, o meglio, di signoraggio bancario fino a qualche anno fa ne parlava, come dimostra questo memorabile intervento del 2005, ma da qualche anno a questa parte ha smesso di parlarne, come non parla più degli scandali delle "big pharma". Peccato, perché ora che il Movimento 5 Stelle è cresciuto avrebbe potuto fare moltissimo per questa causa. E anche del MES non ne ha parlato, o almeno non in modo approfondito.

QUESTI SILENZI PARLANO PIU' DI UN COMIZIO DI 2 ORE... QUESTI SILENZI DIMOSTRANO COME STANNO LE COSE... non c'è bisogno di dilungarsi ulteriormente, "a buon intenditor poche parole"...

TRAETE LE VOSTRE CONCLUSIONI...

Alessandro Raffa per nocensura.com

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