Il Codacons lancia oggi una nuova offensiva nei confronti delle banche italiane. Al centro dell’azione legale dell’associazione i Bond Greci, venduti dagli istituti di credito ai risparmiatori italiani.
Tra gli operatori finanziari era ormai noto da tempo come la Grecia con ogni probabilità non avrebbe avuto la capacità di onorare il proprio debito sovrano. Almeno a partire dalla metà del 2009 – spiega il Codacons - le agenzie avevano iniziato a rivedere al ribasso il suo rating, portandolo in pochi mesi da A a BB. Inoltre i prezzi dei credit default swap sui titoli greci, i derivati utilizzati dagli investitori professionali in funzione di copertura assicurativa, erano andati sensibilmente crescendo a riprova della maggiore preoccupazione che i bond greci suscitavano. Nonostante tutte queste informazioni di cui le banche in quanto soggetti finanziari disponevano, i bond hanno continuato ad essere venduti tranquillamente ad ignari risparmiatori, senza alcuna informazione precisa in proposito.
Non solo. Coloro che già detenevano titoli greci in portafoglio, acquistati in periodi in cui nulla si sapeva dell'effettiva situazione greca, non sono stati avvisati dalle loro banche dell'evoluzione negativa della Grecia e quindi dell'opportunità di valutare un disinvestimento finalizzato ad evitare il default.
Sono numerose le sentenze dei tribunali che ravvisano la responsabilità degli intermediari finanziari, non solo per non aver dato dettagliate informazioni al momento dell'investimento ma anche per non aver avvisato i clienti di un progressivo peggioramento del merito di credito dell'emittente, come nel caso dei bond greci.
Per tale motivo il Codacons lancia oggi una campagna diretta ai possessori di titoli greci: i risparmiatori coinvolti nel dramma della Grecia possono aderire alle azioni risarcitorie avviate dall'associazione contro le banche italiane, volte ad ottenere il rimborso integrale dei soldi investiti. Per partecipare all'iniziativa è sufficiente seguire le istruzioni riportate sul sito www.codacons.it
Fonte:www.codacons.it
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