giovedì 3 maggio 2012

AGENZIE DEBITI: ANTITRUST SU DENUNCIA ADUSBEF, APRE INCHIESTA SU FIORENTE BUSINESS DEI DEBITORI

La crisi economica e l'istigazione al debito, da parte di banche e finanziarie, ha provocato una drammatica situazione debitoria da parte di famiglie, piccole e medie imprese (PMI), artigiani, commercianti esposti con società finanziarie e di recupero crediti, che perseguitano spesso i debitori, perfino con ricorso allo stalking, minacce, telefonate ad ogni ora del giorno e della notte, configurando una vera e propria persecuzione per coloro che hanno perso il lavoro o non sono riusciti ad onorare le proprie scadenze.

Ma per risolvere questi problemi, soggetti spregiudicati fingono di aiutare i debitori ad uscire dalla crisi debitoria, finendo per aggravare la situazione e invece di condurre ad una riduzione del debito, lo fanno aumentare con richieste che rasentano l'estorsione.  Si configurano rischi enormi  derivanti dalla peggiore crisi economica, dalla perdita del posto di lavoro, dai messaggi subliminali e suadenti di banche e finanziarie che invitano a comperare oggi pagando a rate fra due tre anni, che hanno indotto molti cittadini a cadere nell’oppio di vite a rate drogate, dall’ideologia del  debito, dal ricorso alla carte revolving, perdendo di vista la propria capacità di spesa e di poter onorare i prestiti contratti.

Per contrastare il fiorente business fondato sull’angoscia e sulla disperazione e  basato sulle promesse ingannevoli di risolvere e di sanare riducendo del 70 % la propria esposizione debitoria, Adusbef oltre ad aver inviato esposti denunce ad alcune Procure della Repubblica, ha chiesto l’intervento dell’Antitrust, che in data 12 aprile 2012,ha avviato un procedimento volto ad accertare pratiche commerciali scorrette, ai sensi del codice del Consumo.

L’Antitrust – è scritto nel Procedimento PS/7682:” Da una rilevazione effettuata il 23 marzo 2012, risulta che nella parte centrale della home page del sito www.agenziadebiti.it., sono riportate le seguenti affermazioni:”Qual è la nostra principale attività ? Noi di Agenzia Debiti facciamo in modo che le persone e le famiglie indebitate chiudano i loro debiti con uno sconto che può arrivare fino al 70%. Se una famiglia ad esempio ha 30.000 euro di debiti da una finanziaria che non riesce a restituire, il nostro lavoro consiste nel fargli chiudere il debito a 10.00 euro. In tal caso la nostra tariffa è di 3.000 euro pagabili anche a rate. Alla fine quindi la famiglia paga 13.00 euro anziche 13.00 e risparmia 17.000 euro. La seconda attività è di opporci ad ogni atto di Equitalia,Agenzia delle Entrate,Inps e del Fisco attraverso accesso agli atti e ricosri alla commissione tributaria in ogni grado di giudizio…”. Privati e piccoli imprenditori  che versano in gravissime difficoltà economiche anche nei riguardi di banche, finanziarie ed agenzie fiscali, cadono così nelle grinfie di soggetti spregiudicati che promettono di risolvere i loro problemi previo pagamento di centinaia di euro, che si aggiungono ai 390 euro richiesti come versamento iniziale, prospettando un successo di riuscita delle loro azioni del 70 per cento, senza poi raggiungere l'obiettivo, ed aggravando per giunta la situazione debitoria delle malcapitate vittime dell'Agenzia

Governo ed autorità pseudo vigilanti, troppo indaffarate a tutelare gli interessi di banche, finanziarie, compagnie di assicurazioni e di società quotate in borsa, non si preoccupano di drammi sociali che si consumano ogni giorno per una crisi sistemica prodotta dall’avidità dei banchieri, per Adusbef ha chiesto a Governo e parlamento di inasprire le norme penali, rispetto a soggetti che approfittando dello stato di bisogno di tantissimi consumatori, arrivano fondare il proprio core business sulle disgrazie, promettendo di risolvere problemi che invece vengono aggravati, con la finalità di  reprimere, con pene severissime, gli sciacalli e gli approfittatori.

Elio Lannutti (Presidente Adusbef) 

Fonte: Adusbef

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