lunedì 14 maggio 2012

Banco Mondiale: nel 2010 crescita record per Venezuela, ALBA, UNASUR, CELAC e BRICS; perdono potere Europa ed USA.

Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Banca Mondiale, gli otto paesi che conformano l’ALBA (1) sono quelli che maggiormente sono cresciuti fra il 2009 ed il 2010: il PIL dei paesi dell’ALBA ècresciuto del 33,43%, seguto dai 5 Paesi che conformano l’area geografica dell’ AfricaMeridionale (2), cresciuti del 28,81%, dai 12 paesi dell’ UNASUR (3) al 27,07%, dai 33 paesidell’America Latina che conformano la CELAC (4) al 25,41%, dai 5 paesi dell’ ASEAN (5) al24.39%, dai 5 del BRICS (6) al 22,37% e dai 6 paesi dell'OCS (7) in crescita del 19.36%.

I paesi del cosiddetto blocco occidentale, che ben rispondono alla definizione di Paesi Industrializzati Altamente Indebitati (PIAI), sono al di sotto della crescita media mondiale;infatti, mentre l’economia mondiale è cresciuta complessivamente dell’8,92%, l’ Oceania (Australia e Nuova Zelanda) è cresciuta del 7,68%; i paesi del Nord America del 5,06%; i Paesi dell’ OCSE (8) hanno fatto registrare una crescita del 4,74%; quelli del G7 (9) solamente del 3,76%; l’Europa nel suo complesso è cresciuta dell’1,42%. I 27 paesi che conformano l’Unione Europea (10) ed i 17 dell’ Area Euro (11) sono in decrescita, rispettivamente dello0,49% e del 2,14%.

I sedici paesi che conformano geograficamente l’Europa Meridionale e che ben può definirsi Europa Latina (12), hanno sperimentato una decrescita del 3,45% ed è l’area del mondo cheha perso maggior potere fra il 2009 ed il 2010. 

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