Ferie ‘bollenti’, ma a settembre iniziano i guai: +30% per le visite specialistiche. La prof.ssa Graziottin: “Il fenomeno riguarda anche le over35”. Ma ora esistono pillole anticoncezionali adatte a loro.
Esplode l’utilizzo della pillola del giorno dopo durante le vacanze estive. Nell’agosto scorso, infatti, si è registrato il valore più alto dell’anno: 34.000 confezioni vendute. Se si aggiungono anche giugno e luglio si calcola un’impennata del 12% rispetto a gennaio, febbraio e marzo. Ma è a settembre che iniziano i guai, con un aumento vertiginoso di malattie sessualmente trasmissibili (MST) e di gravidanze indesiderate. Gli studi dei ginecologi vengono quindi presi d’assalto appena dopo l’estate e le visite specialistiche fanno segnare un +30%.
“In ferie è doveroso non spegnere il cervello – commenta la prof.ssa Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele Resnati di Milano –, a tutte le età. Per questo, in vista della prossima estate, lanciamo un appello: la contraccezione d’emergenza, lo dice già il nome, deve essere utilizzata in casi rari, quando si sono verificati imprevisti. È comunque una pratica non del tutto sicura: l'efficacia infatti diminuisce man mano ci si allontana dal rapporto 'a rischio'. L’unica arma davvero valida per difendersi da gravidanze indesiderate è quindi la pillola anticoncezionale, che rimane ancora la preferita dalle italiane che scelgono la contraccezione sicura. Nel nostro Paese purtroppo questo messaggio fa ancora fatica a passare: siamo infatti all'ultimo posto in Europa per utilizzo, con il 16,2%. Inoltre, la contraccezione ormonale viene utilizzata in maniera non ottimale, quando può invece diventare un'ottima risorsa per ogni donna. Sono ancora troppe le paure e le false credenze che impediscono alle italiane di fidarsi completamente di questa opzione: dubbi sugli effetti collaterali, sull'aumento di peso, sulle ripercussioni a livello metabolico, ecc. Ma tutto questo non ha più senso, grazie all'ampia gamma di formulazioni disponibile”.
“Le giovani, se seguono i preziosi consigli del proprio ginecologo, possono stare tranquille – aggiunge la prof.ssa Franca Fruzzetti, responsabile dell’endocrinologia ginecologica e controllo della fertilità dell’Ospedale S. Chiara di Pisa –. Personalizzare la scelta contraccettiva è oggi molto più facile. L’utilizzo degli estroprogestinici, ad esempio, è raccomandato nelle adolescenti, sia per la necessità di una elevata sicurezza anticoncezionale che per sfruttarne l’effetto terapeutico su alcuni sintomi e disturbi che a questa età possono risultare molto pesanti (acne, irsustismo, sindrome premestruale, ecc.). La formulazione con drospirenone, ad esempio, permette di controbilanciare il minimo effetto ritentivo della componente estrogenica”.
I metodi d’emergenza hanno la massima diffusione tra le teenager e il 37% dei ragazzi affronta la prima volta senza nessuna protezione, ma sono in continuo aumento anche le over35 che non utilizzano né la pillola né il preservativo. “Il coito interrotto è ritenuto affidabile addirittura da 3 ragazzi su 10 – spiega la prof.ssa Rossella Nappi, professore associato della Clinica ostetrica e ginecologica dell’IRCCS Fondazione policlinico San Matteo di Pavia –, nonostante provochi almeno 100.000 gravidanze indesiderate l’anno: il 20% del totale. Ma ora abbiamo a disposizione contraccettivi ormonali con molecole innovative, a basso impatto metabolico e dosaggi ormonali inferiori, che possono contrastare le paure e grazie all'assunzione in continua (24+4 o 26+2) diminuiscono i rischi di dimenticanze e interruzioni. Armi in più, soprattutto quando ci si trova a dover convivere con depressione, irritabilità e cefalea, dovute alla sintomatologia premestruale e mestruale. In questi casi è utile l’assunzione della pillola anticoncezionale a base di estrogeno naturale e dienogest, un progestinico particolarmente efficace nel controllare il sanguinamento e il dolore”.
I temi legati alla salute della donna sono al centro del II Congresso congiunto della SIC (Società Italiana della Contraccezione) e della FISS (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica), in corso a Taormina fino al 26 maggio.
Le centinaia di esperti presenti al congresso di Taormina discutono anche dei metodi per migliorare l’educazione sessuale tra i giovani, in particolare nelle scuole. Il nostro Paese è infatti uno dei pochi in cui questa materia non è obbligatoria. Viene preso come esempio il modello di Scegli tu (www.sceglitu.it), la campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia (SIGO), che ha raggiunto in questi anni decine di migliaia di ragazzi e ha permesso a centinaia di consultori di ottenere materiali educativi, come ad esempio “Il patentino dell’amore sicuro”. Pubblicazioni che consentono di parlare ai giovani con il loro stesso linguaggio, ottenendo risultati ottimi sul fronte della prevenzione. Il modello Scegli tu è diventato negli anni un punto di riferimento internazionale e sarà al centro del dodicesimo Congresso della Società europea di contraccezione e salute riproduttiva (ESC), in programma dal 20 al 23 giugno 2012 ad Atene.
Fonte: http://www.medinews.it
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