domenica 12 dicembre 2010

IL POPOLO AFFAMATO

                                                                Oggi sono triste.
Oggi comprendo la mia fortuna. Due lavori, precari entrambi, ma due lavori.

Qualche mese fa un’amica mi chiama con insistenza. Ero a lavoro non potevo risponderle. Quando la chiamo anche se non lavedo la immagino, con lo suardo basso che mi chiede quel prestito. E’ separata, due figli. I figli a volte chiedono e non capiscono. A volte non chiedono perchè capiscono fin troppo, il suo è il secondo caso. L’ex marito non contribuisce, se non con quanto previsto per legge. Ma i ragazzi vanno a scuola, il mutuo da pagare, le spese impreviste (la macchina che si rompe, la festa di compleanno dell’amichetto, l’idarulico ecc ecc). I soldi le servono per la festa di compleanno del più piccolo, che nel frattempo ha cominciato ad andare dalla psicologa… quando non la sento ho paura. Paura che abbia commesso un gesto estremo. Si dice che una madre non abbandona i propri figli, ma se ad un certo punto non sai più cosa dargli, perdi la dignità. Io non condanno. 

Oggi mi chiama un’altra amica. Non è stata licenziata, ma è come se lo fosse. Il datore di lavoro è scomparso. Non risponde più al telefono. Forse a gennaio comincia da un’altra parte. Ma il Natale lo passa senza un centesimo, non è stata pagata, le staccano il telefono e non sa nemmeno come mangiare a pranzo. Mi chiede aiuto. Chiede aiuto a me, sono una persona che conosce. Io posso risolverle il problema temporaneamente, ma domani? Domani punto, a capo. Il lavoro non c’è, arriva perfino a dire: “Le marchette non le voglio fare!” Bè, a over 40anni non trovi il benefattore Silvio che ti viene in soccorso con 5mila euro. Eppure, c’è chi mi dice: “Lui qualocosa ha fatto, la sinistra?” 

La sinistra! Dov’è la sinistra? Ho sempre attaccato la sinistra, ma quando attacco Berlusocni, la risposta è: ” Voi di sinistra!” Mi giro, perchè penso ci sia qualcun altro dietro di me, perchè di sinistra, con questa sinistra, non c’è nulla. Ci sono stata nel partito di sinistra Pdci. Diliberto quando era ministro si faceva massaggi shiatsu chiedendo rimborso agli italiani per più di 3000 euro. I suoi elettori tutti quei soldi forse li vedono in un anno! La sinistra inconsistente, che parla dei precari a mille euro al mese, ritengo che le mie amiche rientrino fra gli sfigati, non fanno nemmeno statistica. Dentro i partiti ci sono correnti e correntine, del popolo affamato chissenefrega! Le brioches non saziano.          

Andremo a nuove elezioni, forse rivincerà chi c’è ora, forse per un po’ ci sarà l’opposizione che poi cadrà su leggi e leggine che dividono perchè gli obiettivi sono stati persi da troppo tempo. L’Italia è un Paese da riprogettare e ricostruire, possibilmente con una classe dirigente nuova di zecca… in fondo quando vanno in pensione hanno invidiosi incentivi! Il popolo trova soluzioni da sè, c’è un lungo elenco di lavoratori ed imprenditori che si tolgono la vita ogni giorno.

 
Fonte: http://sdp80.wordpress.com/2010/12/01/il-popolo-affamato/

Nessun commento:

Posta un commento