Un nuovo decreto alza la soglia d’erroreentro il quale una pompa di benzina può erogare meno carburante di quello che dovrebbe senza che si configuri la truffa – denuncia l’ADICO - aumentando del 50% il margine di errore per i misuratori di erogazione, portandolo dal 5 al 7,5 per mille.
Per esempio su 20 litri misurati dal contatore la pompa di benzina poteva erogare in più o in meno 0,1 litri (che per un prezzo stabilito di 1,55 euro al litro corrispondono a 15,5 centesimi totali in più o in meno), con la nuova normativa la tolleranza degli strumenti di misurazione dell’erogazione consente 0,15 litri di differenza in più o in meno per un prezzo di 23,25 centesimi.
Se pensiamo ai milioni di litri di prodotto erogato in un anno – spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – questa differenza si traduce in cifre considerevoli che avrà, come sempre, delle ripercussioni sulle tasche degli automobilisti.
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