Dopo la bozza di regolamento sui derivati, ancora più oscura,vessatoria e meno trasparente di una sacrosanta informativa agli Enti locali,il cui approccio probabilistico risk-based sulle reali probabilità di perdita o guadagno della sottoscrizione del derivato,è stata trasformata da posticce analisi di sensitività chiamate in gergo “Wath-if", per assecondare i desiderata dell’Abi e delle banche,la Consob di Vegas supera se stessa,con la promessa di eliminare i prospetti informativi per le obbligazioni bancarie,proseguendo sulla strada di una legalità violata e calpestata con il concorso dei distratti controllori.
Poiché le banche italiane detengono il record in Europa della raccolta bancaria per mezzo delle proprie obbligazioni che pesano per il 38% del totale,pari al 10% delle attività finanziarie delle famiglie italiane; che tra il 2006 e il 2009 sono stati appioppati ai piccoli risparmiatori 350 miliardi di bond bancari, oltre 200 miliardi in più dei titoli venduti agli operatori professionali,con uno stock complessivo di bond bancari pari ad 800 miliardi di euro, con oltre 100 miliardi a scadenza nel 2011 solo per le prime 5 banche che nessun risparmiatore vuole sottoscrivere per l’evidente rischiosità e per la totale assenza di fiducia, e poiché i rendimenti sono stati (dicembre 2010) ad un tasso medio dell'1,48%,contro l'1,57% dei Bot; il 2,59% dei Cct ed il 4,55% dei Btp,5%,la Consob succursale dell’Abi, promette di emanare un regolamento per esentare i banchieri dall’obbligo del prospetto.
Mentre il mondo e l’Europa impongono nuove e più stringenti regole per limitare l’avidità dei banchieri ad emettere prodotti nocivi appioppati al pubblico dei risparmiatori frodati e rapinati allo sportello,il presidente Vegas, annuncia ad un convegno dell’Abi che la Consob deciderà presto, prima dell'estate, di autorizzare le banche a emettere obbligazioni del tipo plain vanilla (quelle con meno rischio e più semplici) senza la pubblicazione del prospetto informativo, come uno dei primi passi della nuova filosofia della Consob per un approccio meno formalistico e volto alla limitazione della quantità di regole per il settore finanziario.
Vegas quindi,invece di segnare una discontinuità della Consob, con i suoi primi atti rende ancor più prona la funzione della Commissione agli esclusivi interessi dei banchieri, consolidando la sua funzione ad una succursale dell’Abi, le cui porte girevoli con lo scambio dei direttori dovrebbe suscitare scandalo ed indignazione dai silenti “puristi” del mercato, con l’evidente finalità di far appioppare bond bancari che nessuno vuole,agli ignari risparmiatori.
Prima o poi arriverà anche in Italia quel vento di indignazione che ha spirato dalla Puerta del Sol, nel cuore di Madrid, dove giovani autoconvocati,ai quali i banchieri collusi con la politica e le autorità vigilanti hanno scippato il futuro, per protestare contro le vergognose connivenze,vere e proprie complicità di Autorità pseudo indipendenti da parte di milioni di "indignados", ai quali banche e banchieri hanno rubato l’avvenire.
Elio Lannutti (Adusbef) Rosario Trefiletti (Federconsumatori)
Fonte: http://www.adusbef.it
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