Nei giorni scorsi la Suprema Corte di Cassazione,con l’importante sentenza numero 6681 del 9 gennaio 2011, resa pubblica il 23 marzo, ha inflitto una durissima condanna alla Consob, sulle basi delle sue responsabilità di ente di controllo e di vigilanza, per omesso controllo e vigilanza ai sensi dell'art. 2043 del codice civile (risarcimento per fatto illecito), condannandola a risarcire un centinaio di investitori che erano stati truffati da una Sim la SFA.
Anche sul crack della Egp,una società che ha truffato oltre 1.200 risparmiatori,entrata in liquidazione coatta amministrativa l’11 gennaio 2011 in qualità di soggetto di rilevanza pubblica, assoggettato a pubblico controllo perchè iscritta all’Albo degli intermediari autorizzati dalla Consob della disastrata gestione Cardia, ci sono tutte le condizioni per citare in giudizio la pseudo Autorità, per omessa vigilanza.
Adusbef,che non ha mai smesso di denunciare quel sepolcro imbiancato denominato Consob, dove risultava iscritta la famigerata società EGP di Gianfranco Lande, che è riuscita a truffare oltre 1.200 cittadini per la somma stimata di 170 milioni di euro, risultata immune da ogni controllo e vigilanza dell'ente presieduto dal signor Lamberto Cardia, che invece di tutelare il mercato ed i risparmiatori andava a braccetto con le imprese oltre a raccogliere le deleghe dei frodati, ha conferito l’incarico all’avv. Lucio Golino che citerà in giudizio la Consob per omessa vigilanza.
Fonte: www.adusbef.it
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