sabato 7 maggio 2011

FOTOVOLTAICO. “RESTANO ANCORA A RISCHIO GLI INVESTIMENTI FUTURI E L’OCCUPAZIONE”

In una nota congiunta Cna, Confartigianato e Casartigiani affermano cheL’assenza di limiti alla potenza elettrica installata potrebbe portare allo sblocco degli investimenti in corso sulle energie da fotovoltaico, tuttavia, poiché non sono stati recepiti i ripetuti appelli avanzati dalle organizzazioni imprenditoriali, tesi in particolare a salvaguardare il potenziale di sviluppo del settore, restano pesantemente a rischio tutti gli investimenti futuri e l’occupazione”.

L’assenza di limiti alla potenza elettrica installata potrebbe portare allo sblocco degli investimenti in corso sulle energie da fotovoltaico, tuttavia, poiché non sono stati recepiti i ripetuti appelli avanzati dalle organizzazioni imprenditoriali, tesi in particolare a salvaguardare il potenziale di sviluppo del settore, restano pesantemente a rischio tutti gli investimenti futuri e l’occupazione”.

Questo il commento dei Presidenti di Confartigianato Giorgio Guerrini, di Cna Ivan Malavasi e di Casartigiani Giacomo Basso sul Decreto Ministeriale relativo al “Quarto conto energia” firmato dal Ministro Romani e approvato ieri in Consiglio dei Ministri.

Un provvedimento sottolineano - che modifica in maniera repentina le regole in corso di partita non può che creare gravi difficoltà ad un settore giovane e promettente come quello delle energie rinnovabili in cui operano 85.000 imprese che danno lavoro 150.000 persone”.

Chiediamo fin d’oraconcludono i Presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigianiche, in vista del piano strategico nazionale per l’energia, il Ministero dello Sviluppo Economico coinvolga le Organizzazioni imprenditoriali in un confronto finalizzato a razionalizzare e risparmiare risorse pubbliche ma anche a rendere equo e trasparente il mercato e a correggere gli squilibri che finora hanno penalizzato le piccole imprese”.

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