martedì 3 maggio 2011

ROMA: PARTE LA PIU' COLOSSALE AZIONE COLLETTIVA CONTRO IL DEGRADO DELLA CITTA'

MERCOLEDI' 4 maggio ore 11 presso il Codacons - Viale Mazzini 73 - Roma

I CITTADINI DICONO BASTA A BUCHE STRADALI, STRISCE PEDONALI INVISIBILI, BUS AFFOLLATI E IN RITARDO, SPAZZATURA PER STRADA, E PRETENDONO DI AVERE SERVIZI ADEGUATI ALLE TASSE CHE PAGANO

1.500.000 ROMANI CHE VIVONO NEI QUARTIERI RICONOSCIUTI DEGRADATI DALLO STESSO COMUNE, POTRANNO CHIEDERE 1.000 EURO DI DANNI A TESTA

DURANTE LA CONFERENZA STAMPA IL CODACONS ILLUSTRERA' LA CLAMOROSA INIZIATIVA CHE, CON IL SUPPORTO DELL'ELETTRONICA PIU' SOFISTICATA, CONSENTIRA' ALL'ASSOCIAZIONE DI VERIFICARE CHE FINE FA VERAMENTE LA NOSTRA SPAZZATURA

INVITATI ALLA CONFERENZA STAMPA IL PRESIDENTE E L'AD DI AMA

Il Codacons ha indetto per mercoledì 4 maggio alle ore 11 (presso la sede dell'associazione - Viale Mazzini 73, Roma) una conferenza stampa per affrontare il tema del degrado di Roma e illustrare una clamorosa mega-azione collettiva in favore dei cittadini.

Gli abitanti di Roma che pur pagando regolarmente le tasse sono tartassati da buche stradali, mezzi pubblici insufficienti, sovraffollati e in perenne ritardo, strade sporche e insicure, e da mille altri disservizi, si preparano ad un'azione legale contro il Comune per ottenere 1,5 miliardi di euro di risarcimento danni, ossia 1000 euro a cittadino.

La Giunta Comunale di Roma - spiega l'associazione - ha emanato due deliberazioni con cui ha definito e circoscritto, secondo precisi indicatori sociali, quali sono le zone degradate presenti nella Capitale. Ciò significa che il Comune era ed è consapevole dello stato di abbandono e incuria in cui versano numerosi quartieri della capitale, e nulla finora ha fatto per garantire ai cittadini di tali zone un livello accettabile di decoro urbano.

La questione riguarda 1,5 milioni di abitanti che ora grazie al Codacons potranno chiedere un risarcimento di 1000 euro a testa per i "danni da degrado urbano' subiti. Durante l'incontro, al quale sono stati invitati a partecipare anche Presidente e AD dell'Ama, l'associazione mostrerà ai giornalisti come è possibile, grazie alle moderne tecnologie alla "007', scoprire tutte le carenze esistenti nella raccolta e gestione dei rifiuti.

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