VERGOGNOSO ATTACCO ALLA LEGGE 108/96 MINISTRO TREMONTI FEDELE ESECUTORE DEGLI INTERESSI DEI BANCHIERI.
ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI LANCIANO APPELLO A MOBILITAZIONE CONTRO LO SCEMPIO DEI DIRITTI.
La legge antiusura, 108/96 che prevede tassi soglia per tipologie di prestiti per verificare se un prestito è usurario, approvato 15 anni fa sotto la spinta delle associazioni dei consumatori,del volontariato e della Chiesa e che ha funzionato benissimo per inchiodare gli strozzini legalizzati alle loro responsabilità, ha le ore contate per precise responsabilità del ministro dell'economia Tremonti, il più fedele esecutore degli interessi illegali dei banchieri che avevano chiesto da tempo,già nel decreto milleproroghe di smantellare la sentenza di Cassazione sull'anatocismo e di aumentare i tassi di interesse usurari,per consentire alle banche di macinare profitti,stock option e laute prebende, sulla pelle delle famiglie strozzate e delle piccole e medie imprese.
E' una delle più gravi vergogne delle tante di un Governo cameriere dei banchieri, spacciare per aiuti alle famiglie che non possono pagare le rate dei mutui, rinviando di qualche mese l'agonia con il conteggio degli interessi che maturano e dovranno poi essere pagati,per pacchetto sviluppo, vera e propria elemosina in cambio dello smantellamento della legge antiusura del 1996,che riformando l'art.644 del codice penale in merito allo stato di bisogno, prova diabolica e di difficile individuazione, aveva inserito il tasso soglia per tipologia di prestiti per determinare il reato di usura.
Adusbef e Federconsumatori, nel denunciare lo scippo con destrezza di un Governo nemico acerrimo di consumatori e risparmiatori che nei suoi tre anni di esistenza,ha smantellato la class action, cancellato il pacchetto Bersani sulle liberalizzazioni approvando controriforme a misura di assicuratori e potentati economici, elargito finanziamenti ai signori banchieri sottraendoli ai più bisognosi,ai pensionati ed alle famiglie stremate, ritengono inaccettabile ed illegale aumentare per legge i tassi di interesse per compiacere i signori banchieri,la cui avidità,spregiudicatezza ed azzardo morale è senza alcun limite.
A fronte dei costi di gestione dei conti correnti pari a 295 euro,contro una medi a di 114 della media europea,di tassi sui mutui più alti dello 0,52%, dei tassi per il credito al consumo più elevati dell'1,90 per cento (dati ultimo bollettino BCE) di tassi sui depositi dello 0,025% con un tasso di riferimento dell'1,25%, le banche italiane non si accontentano di praticare tassi di interesse fino al 29 per cento, vogliono che il governo trucchi le carte per favorire i loro sporchi interessi.
Con crediti personali al tasso del 10,93%, crediti revolving del 17,39%, finanziamenti alle famiglie regolati al 12,60%,cessione del quinto dello stipendio al 13,710%,i signori banchieri capeggiati dall'Abi adusi ad erogare allegri affidamenti ai loro amici e sodali,non si accontentano di tassi soglia usurari che arrivano per alcune tipologie di prestiti fino al 29,235 %, vogliono ottenere l'ennesimo salvacondotto alle loro scorrerie finanziare ed alle loro quotidiane malefatte.
Adusbef e Federconsumatori lanciano un appello alle associazioni di volontariato,ai gruppi politici sensibili ai diritti dei cittadini e delle famiglie strangolate dalle banche, ai settori più sensibili della Chiesa che si adoperarono nel 1996 per l'approvazione della legge antiusura che funziona in tutta Europa,ai consumatori liberi,ai cittadini di buona volontà,di mobilitarsi per cercare fermare lo scempio dei diritti, inviando una mail caposegreteria.ministro@tesoro.it o un fax 06-4743449 al ministro dell' Economia, oppure a telefonare per protesta al n.06-4761-3565.
Consumatori,risparmiatori,famiglie e piccole e medie imprese, strozzate ed impiccate da tassi elevati e da condizioni capestro,strangolati da usi,abusi e quotidiani soprusi dei signori del credito, seppur isolati da una cappa di informazione ostile ai loro diritti ed interessi,sapranno valutare condotte e riforme canaglia di un ministro dell'economia e di un governo tra i più fedeli servitori dei banchieri.
Elio Lannutti (Adusbef) - Rosario Trefiletti (Federconsumatori)
Fonte: http://www.adusbef.it
Nessun commento:
Posta un commento