Il 9 maggio, a Roma, la corsa dei ragazzi su un terreno confiscato alla banda della Magliana.
Ben 600 ragazzi delle scuole medie statali dei 10 comuni siciliani uniti nel Consorzio Sviluppo e Legalità hanno partecipato nei giorni scorsi ad uno degli incontri di formazione che il Gruppo sportivo Forestale e "Libera", l'associazione di Don Luigi Ciotti, hanno realizzato per gli istituti scolastici di 4 regioni di Italia.
Iniziato a marzo in Piemonte, seguito poi nel Lazio ed in Puglia, e conclusosi in questi giorni in Sicilia, il progetto itinerante "Libera la Natura" ha come scopo quello di sensibilizzare gli studenti su valori come la legalità (nella vita e nello sport), il rispetto per l'ambiente, la coscienza che essere cittadini vuole dire anche prendersi degli impegni per la collettività.
Il personale del Corpo forestale dello Stato, appartenente al nucleo Cites di Palermo ha raccontato aneddoti e curiosità del lavoro sul territorio. Tra le varie testimonianze, particolarmente efficace quella di Rachid Berradi, ex atleta della Forestale, oggi in campo come testimonial, sia per il Gruppo sportivo che per Libera.
Intanto si avvicina l'inizio del secondo tempo del progetto "Libera la natura": la corsa. Parte da Roma, il 9 maggio, la prima gara all'interno della Collina della Pace, bene confiscato alla banda della Magliana, e si concluderà proprio in Sicilia il 24 maggio, nel maneggio dedicato alla memoria del piccolo Giuseppe Di Matteo, una delle vittime più atroci dell'ultima mafia.
Ciascuno correrà al proprio passo perché quello che conta è che "le loro idee camminino sulle nostre gambe", come è scritto nella dedica a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino lasciata, in loro onore, sotto l'albero che li ricorda, a Palermo.
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