martedì 3 maggio 2011

VIDEOGIOCHI E SCOMMESSE: SEQUESTRATI DALLA GUARDIA DI FINANZA POSTAZIONI PER SCOMMESSE CLANDESTINE

Vasta operazione della Guardia di Finanza, in collaborazione con la Direzione Regionale Lazio dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, a tutela della legalità nell'utilizzo dei videogiochi e nelle scommesse.

Ennesimo blitz della Guardia di Finanza a contrasto delle scommesse clandestine e degli illeciti realizzati attraverso apparecchi da divertimento ed intrattenimento.

Una trentina di finanzieri ciociari, coadiuvati da funzionari e tecnici della Direzione Regionale Lazio dell'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, hanno effettuato, nella città di Cassino, mirati ed approfonditi controlli nei bar, circoli privati e sale giochi frequentati da appassionati del gioco e delle scommesse.

I controlli, inseriti in un più vasto piano di intervento, sono stati coordinati dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Frosinone e costituiscono un'ulteriore risposta ad una diffusa esigenza e domanda di legalità nello specifico settore proveniente dall'autorità di governo e dalla cittadinanza.

L'indagine condotta dalle Fiamme Gialle, infatti, rivela sempre di più la pericolosità insita nell'utilizzo degli apparecchi illegali a causa del forte aumento del volume di denaro giocato e della dipendenza psicologica che il gioco sviluppa.

Se da un lato i dati statistici confermano una tendenza sempre in aumento per la raccolta complessiva dei giochi legali, che costituiscono un'importante risorsa per le casse dello Stato, dall'altro il triste rovescio della medaglia propone l'inquietante realtà che vede, tra gli accaniti giocatori coinvolti, persone di ogni età, talvolta giovani anche minorenni, che arrivavano ad indebitarsi in modo disastroso per vivere l'ebbrezza del gioco o la speranza di una vincita.


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