venerdì 29 ottobre 2010

WFP:10 MODI PER COMBATTERE LA FAME

Al Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, che ha messo in luce i progressi compiuti nella lotta alla fame nel mondo, il Direttore Esecutivo del WFP Josette Sheeran, ha ribadito come un mondo libero dalla fame sia un obiettivo perseguibile e ha delineato 10 strategie per raggiungerlo.


I leaders che hanno partecipato al Vertice sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio a fine settembre a New York, hanno sottolineato come il mondo stia compiendo progressi nella lotta alla fame, che è il primo obiettivo del millennio, ma non abbastanza velocemente. La proporzione di persone affamate nel mondo è infatti scesa dal 20 per cento, nel 1990, al 16 per cento oggi.

Si tratta di un risultato ancora lontano dal 10 per cento fissato per il 2015.


Porre fine alla fame nel mondo è un obiettivo raggiungibile da questa generazione se decidiamo di adottare le strategie giuste, ha detto il Direttore Esecutivo del WFP, Josette Sheeran intervenendo, lo scorso settembre, al National Press Club, a Washington (USA).

Qui di seguito le 10 azioni e idee proposte dalla Sheeran per raggiungere questo obiettivo.

Secondo il Direttore Esecutivo del WFP, il fattore più critico è quando un leader dice “non ho tempo”. Per porre fine alla fame bisogna dotarsi di una leadeship come quella che ha consentito al Brasile di fare grossi passi avanti nella lotta alla fame negli ultimi anni. La fame è il principale problema dell’umanità. Ma può essere risolto.

1. Azione umanitaria

L’assistenza alimentare in situazioni di emergenza salva vite umane ed è spesso il primo passo verso la ricostruzione. Oltre a fornire il nutrimento indispensabile alla sopravvivenza, il cibo - in quanto motore anche dello sviluppo economico e dell’istruzione - é un investimento nel futuro di un paese.

2 Pasti scolastici

Fornire pasti scolastici a scuola é una fondamentale misura di protezione sociale che consente ai bambini, e soprattutto alle bambine, di continuare a studiare. Si tratta di un intervento non troppo oneroso e che moltiplica i suoi effetti positivi.

3. Reti di protezione

Circa l’80 per cento della popolazione non usufruisce di alcuna forma di protezione sociale. Quando scoppia una catastrofe o c’è una crisi finanziaria o un’emergenza alimentare, non esiste un piano di riserva. Creare una rete di protezione sociale per gli studenti e i contadini aiuta la popolazione a fronteggiare meglio la crisi.

4. Collegare i piccoli produttori ai mercati

Gli agricoltori produrrebbero cibo in quantità e qualità maggiore se avessero dei mercati di riferimento e se avessero gli strumenti e le conoscenze per accedere a questi mercati. Fornire ai piccoli produttori locali questi strumenti accrescerebbe le loro entrate e, dunque, migliorerebbe la qualità della loro vita.

5. I primi 1.000 giorni

Esistono ormai prove scientifiche inconfutabili che una nutrizione inadeguata durante i primi 1.000 giorni di vita – dalla gestazione fino ai 24 mesi- può causare danni irreversibili, sia mentali che fisici. Fornire la giusta alimentazione ai bambini rappresenta un investimento nel futuro.

6. Dare potere alle donne

Aiutare le donne significa garantire che tutta la famiglia abbia accesso al cibo. Numerosi studi dimostrano come alti tassi di malnutrizione siano strettamente collegati a disuguaglianze di genere. Conferire maggiore potere alle donne significa, in sostanza, accrescere le possibilità di sviluppo di una nazione.

7. Rivoluzione tecnologica

La tecnologia può rivoluzionare il modo in cui si affronta la lotta contro la fame. Oggi, in Siria, i rifugiati iracheni ricevono direttamente sul proprio cellulare un buono alimentare da utilizzare nei negozi locali. Si tratta di un sistema apprezzato anche dai negozianti e che consente un certo risparmio di denaro. Ci sono molte altre possibilità simili.

8. Accrescere le capacità di “resistenza”

I più poveri del mondo sono anche i più esposti ai disastri naturali e non. E` essenziale aiutare ad accrescere le capacità di risposta delle comunità più vulnerabili alle emergenze. L’assistenza alimentare può essere, in questo, un aiuto.

9. Il potere degli individui

Il potere degli individui é enorme quando si mobilitano. E questo potere aumenta esponenzialmente grazie all’uso di internet e dei social media. Abbiamo bisogno di esplorare il potere di questi nuovi strumenti di comunicazione per costruire una comunità globale di persone che combatte la fame.

10. La forza delle leadership

Secondo il Direttore Esecutivo del WFP, il fattore più critico è quando un leader dice “non ho tempo”. Per porre fine alla fame bisogna dotarsi di una leadeship come quella che ha consentito al Brasile di fare grossi passi avanti nella lotta alla fame negli ultimi anni. La fame è il principale problema dell’umanità. Ma può essere risolto.

Fonte: WFP

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