giovedì 21 ottobre 2010

23 ottobre 2010 - Giornata europea della donazione di organi

Dal 1998, il Consiglio d’Europa ha lanciato una Giornata europea della donazione e del trapianto di organi, destinata a promuovere questa causa negli Stati europei. Le manifestazioni per celebrare tale giornata sono organizzate ogni anno in un diverso Stato membro, al fine di stimolare i dibattiti sulla questione e favorire le donazioni di organi e i trapianti. Quest’anno l’evento si svolgerà a Tbilisi, in Georgia.

Possono essere trapiantati i reni, il fegato, il cuore, i polmoni... Mentre la medicina continua a fare passi da gigante, in Europa sono circa 50.000 i pazienti in attesa di un trapianto e ogni giorno muoiono 12 persone, per mancanza di organi disponibili.

Gli Stati membri hanno cominciato a mobilitarsi fin dal 1987 nell’ambito del Consiglio d’Europa, per affrontare le questioni etiche sollevate dalle nuove conquiste della medicina, vigilando affinché siano tutelati i donatori e i riceventi e sia rispettato il divieto del commercio di organi, tessuti e cellule di origine umana.

Il Comitato europeo sul trapianto di organi (CD-P-TO) è incaricato degli aspetti organizzativi e della cooperazione tra i paesi. La Direzione europea per la qualità dei medicinali e delle cure mediche (DEQM) dirige le attività a livello europeo.

Ad oggi, cooperano in questo campo 32 paesi europei, 6 paesi osservatori, nonché l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e la Commissione europea.

Quali sono i trapianti di organi più frequenti?

Gli organi trapiantati con maggiore frequenza sono i reni, il pancreas, il fegato, i polmoni, il cuore e il midollo osseo. I trapianti di tessuti più diffusi riguardano la cute, le valvole cardiache o le arterie, le ossa e la cornea. Grazie ai progressi delle ricerche mediche effettuate in tutti i paesi del mondo, i trapianti da donatori viventi, nella maggior parte dei casi membri della famiglia, offrono possibilità quasi illimitate.

Quando si possono donare organi o tessuti e a partire da quale età?

La donazione di organi è possibile da vivi e dopo la morte. Nel secondo caso, naturalmente le possibilità di donazione sono molto più vaste: donazione del cuore, del fegato, dei polmoni, della cornea, del pancreas, di ossa, ... Non esiste limite di età, ma la qualità degli organi è importante. Nel caso di un minore, soltanto i genitori sono autorizzati a consentire la donazione.

Le procedure di prelievo sono chiaramente definite?

Sì. Anzitutto, perché gli interventi possono unicamente essere praticati da equipe mediche qualificate e specializzate e in strutture sanitarie autorizzate, che garantiscono il rispetto delle "buone pratiche". Inoltre, le legislazioni nazionali europee in materia di donazione e di trapianto vietano qualsiasi tipo di vendita di organi, tessuti e cellule ed esigono il rispetto dell’anonimato dei donatori e dei riceventi.
 

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