mercoledì 13 ottobre 2010

ANNOZERO: IN NESSUN CASO E PER NESSUNA MOTIVAZIONE LA CHIUSURA DELLA TRASMISSIONE.

In tema di sanzioni, in Italia, siamo giunti ad all’incredibile” – sostiene Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori.

Da tempo, infatti, chiediamo che, ogni qualvolta ci siano pratiche commerciali scorrette, o peggio ancora frodi alimentari, non si dispongano solo sanzioni pecuniarie, ma vere e proprie sospensioni produttive, soprattutto laddove si attenti all’integrità della persona.

Nel caso di Annozero, premesso che non condividiamo affatto alcun tipo di sanzione, anche qualora questa fosse giusta o prevista, non si capisce perché si utilizzi il metodo opposto. Sospendendo, cioè, direttamente la produzione del servizio, anziché applicare come, negli altri settori, sanzioni pecuniarie.

È del tutto evidente, quindi, che la questione è esclusivamente legata a condizionamenti politici. Con l’iniziativa della RAI, infatti, viene meno la libertà di espressione, e, nello stesso tempo, si azzera un diritto fondamentale dei cittadini di ricevere quell’espressione, condivisibile o meno che sia.

Non verremmo, inoltre, che questa sanzione, anche alla luce di quanto si deve definire in questi giorni per relativamente al contratto di servizio tra Stato e RAI, non si inquadri nell’ennesimo tentativo di debilitare il servizio pubblico rispetto agli operatori del settore radiotelevisivo.

Naturalmente Federconsumatori metterà in campo ogni iniziativa, anche di carattere legale, per contrastare un simile disegno
 
Fonte: Federconsumatori

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