Un fiume di fango velenoso, risulta del processo di lavorazione dell’alluminio e fuoriuscito per cause ancora da accertare ha invaso 3 contee in Ungheria. Per ora ufficialmente le vittime sono 4 tra cui una bambina di pochi mesi. I feriti sono 120 di cui 20 versano in condizioni gravissime a causa delle ustioni provocate dalle sostante contenute all’interno della fanghiglia rossa che si estende per circa 40 Km quadrati.
Il Governo ungherese ha dichiarato lo stato di emergenza nelle tre province interessate dalla fuoriuscita. Per ora la soluzione individuata consiste nel gettare centinaia di tonnellate di gesso nella poltiglia di fango per impedire che possa raggiungere i fiumi Raba e Danubio.
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