Per nove anni avrebbe violentato la figliastra. Con questa terribile accusa i carabinieri hanno arrestato a Valderice, in provincia di Trapani, un uomo, di cui non è stata resa nota l'identità. Adesso dovrà rispondere di violenza sessuale aggravata continuata.
A fare scattare le indagini, che hanno portato all'arresto del 53enne, di professione pescatore, è stato il racconto di un vicino di casa, cui la madre della piccola vittima aveva raccontato le violenze supplicandolo di rivolgersi ai carabinieri, per farle ottenere un incontro riservato. La donna, infatti, che aveva appreso qualche giorno prima della turpe storia di violenza, era terrorizzata dalla eventuale reazione del convivente nel caso in cui fosse venuto a sapere di una denuncia.
A raccontare le violenze subite alla madre è stata la stessa bambina contretta dall'età di 11 anni ad avere rapporti sessuali completi con il patrigno.
La piccola, ascoltata dai carabinieri, ha riferito che da quando aveva sei anni l'uomo la costringeva a spogliarsi e la toccava nelle parti intime, minacciandola di morte o di rinchiuderla in qualche istituto per malati di mente nel caso in cui avesse rivelato il 'loro segretò.
Le violenze avvenivano nell'abitazione, quando non erano presenti gli altri familiari, o in barca, dove il patrigno la portava per delle battute di pesca. È stata la bimba stessa a raccontare alla madre le violenze, chiedendole di rivolgersi ai carabinieri e minacciando di suicidarsi se non l'avesse fatto.
Ora per l'uomo sono scattate le manette.
Fonte: Leggo
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