mercoledì 13 ottobre 2010

Violenza: Indifferenza e omertà nell’ordinaria follia Italiana

L’infermiera aggredita nella metro di Roma e il tassista massacrato a Milano:  la violenza degli stupidi e il silenzio di testimoni.

Il ragazzo 20enne, e la sua vittima, un’infermiera rumena di 32, sono solo gli ultimi protagonisti di una storia di indifferenza, omertà della violenza che si svolge in tante città.

Ieri una futile lite tra i due per un biglietto nella stazione della metropolitana Anagnina di Roma: lui le dà un pugno in faccia e lei cade a terra immobile e finisce in coma.


Tutti indifferenti vanno avanti finché un uomo le va vicino, facendo scattare negli altri la curiosità.

A registrare tutto le telecamere di sicurezza, come nel 2007, nella stazione Termini dove la studentessa Vanessa Russo 23 anni, venne colpita all'occhio con un ombrello e uccisa da Doina Matei.

Come nel giugno del 2009 nella stazione Cumana di Napoli dove il musicista rumeno Petru venne ucciso per sbaglio da sicari della camorra e nessuno dei passanti si avvicinò a prestargli soccorso.

La stessa banalità della violenza e indifferenza che domenica scorsa ha portato sulle pagine dei giornali la storia di un intero quartiere omertoso di Milano, che si è stretto nel silenzio attorno al trentenne che, ha massacrato il tassista quarantacinquenne, ora in fin di vita.

Qui nessuna telecamera a riprendere l’aggressione, solo tre testimoni che sono stati intimiditi dando fuoco alle loro automobili.

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