sabato 23 ottobre 2010

YEMEN: L’UNHCR INVIA AIUTI URGENTI AI RIFUGIATI YEMENITI IN VISTA DELL’INVERNO

La lenta attuazione dell’accordo di pace firmato a giugno tra il governo yemenita e le forze di Al-Houti non sta contribuendo a migliorare la condizione degli sfollati della provincia di Sa'ada, Nello Yemen settentrionale. Con l’avvicinarsi dell’inverno, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) stima che oltre 300mila persone siano ancora sfollate e bisognose di aiuto.

Famiglia di sfollati nel campo di
Al Mazraq nello Yemen ©UNHCR/R.Nuri



Finora circa 20mila sfollati interni yemeniti sono tornati nelle proprie case nel governatorato di Saada. In molti raccontano che gli ostacoli principali per un rimpatrio su larga scala siano la mancanza di sicurezza, il timore di rappresaglie o di nuovi scontri e la completa distruzione di abitazioni e infrastrutture. Sono all’ordine del giorno le notizie di incidenti causati dalle mine e dagli ordigni inesplosi in cui spesso restano coinvolti bambini, pastori o rimpatriati e che hanno conseguenze del tutto fatali.

A causa della precaria situazione di sicurezza nella provincia di Sa’ada, l’accesso dell’UNHCR agli sfollati e ai rimpatriati si limita a un raggio di pochi chilometri intorno alla città. Benché la situazione sembri in via di miglioramento - di recente lo staff dell’agenzia ha una maggiore libertà di movimento anche all’esterno della cintura protettiva intorno alla città - rimane elevata la preoccupazione per la mancanza di accesso e per la grave situazione umanitaria in cui versano altre zone del governatorato.

Poiché con molta probabilità la maggior parte di coloro che sono fuggiti da Sa’ada saranno ancora sfollati durante l’inverno – appoggiandosi in campi di prima accoglienza o presso famiglie ospitanti – l’UNHCR si sta affrettando nel consegnare ulteriori coperte e tende così come supportare coloro hanno trovato una sistemazione indipendente. Le temperature medie invernali sugli altipiani dello Yemen settentrionale sono al di sotto dello zero.

Finora circa 30mila sfollati interni hanno ricevuto aiuti per l’inverno – soprattutto nella provincia di Amran, a nord della capitale Sana’a. Per dare assistenza ai circa 2.400 sfollati che si trovano ancora nel campo di fortuna di Mandabah, nella punta più a nord dello Yemen, vicino al confine con l’Arabia Saudita, l’UNHCR ha inviato un convoglio di cinque camion con aiuti umanitari. Gli sfollati interni vivono in condizioni estremamente difficili, senza riparo, senza servizi igienici e cibo. I camion hanno raggiunto Mandabah alla fine della scorsa settimana e hanno distribuito tende, materiali per la costruzione di ripari d’emergenza, migliaia di coperte e materassi, articoli per l’igiene e set da cucina.

Successive distribuzioni di aiuti su larga scala sono previste nei governatorati di Sa’ada e Sana’a nelle prossime due settimane. Insieme ai propri partner, l’UNHCR ha in programma di fornire coperte e altri aiuti umanitari a circa 100mila sfollati interni che hanno urgente bisogno di assistenza.

Fonte: UNHCR

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