Arrestato a Roma un tunisino quarantenne: ha offerto un lavoro spacciandosi per rappresentante della Lega araba.
"Vuoi guadagnare 1.500 euro in un pomeriggio?". È in questo modo che un uomo tunisino quarantenne ha ingannato una ragazza romana di 19 anni per poi abusare di lei nei bagni di un hotel del centro storico. L’uomo è stato arrestato dalla polizia: è sposato con una donna italiana, ha tre figli e alcuni precedenti per reati sessuali.
Ha incontrato la giovane in piazza Barberini, durante una manifestazione di studenti: si è presentato con un nome falso spacciandosi per un rappresentante della Lega araba. Dopo qualche minuto, l’uomo ha proposto alla ragazza di accompagnarla in alcuni alberghi per dei convegni: lei si è fidata e ha accettato di seguirlo. Ai poliziotti la giovane ha raccontato che in un primo hotel il tunisino l’ha chiusa nel bagno e palpeggiata con insistenza. La vittima ha riferito di essere stata costretta a seguire l’uomo in un altro hotel: qui, in un bagno della sala congressi, il quarantenne l’ha minacciata e l’ha obbligata a masturbarsi davanti a lui.
Due albanesi sono stati arrestati dalla polizia dopo avere stuprato una giovane connazionale in un casolare.
Poco prima avevano cercato di aggredire e violentare tre prostitute romene. Uno dei due uomini era riuscito a fuggire all’arresto: è stato intercettato e bloccato in serata mentre viaggiava a bordo di un autobus
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