venerdì 22 ottobre 2010

Roma, Violenza sessuale: pomeriggio da incubo per una studentessa di 18 anni romana. Un altro caso avvenuto in via Tiberina.

Arrestato a Roma un tunisino quarantenne: ha offerto un lavoro spacciandosi per rappresentante della Lega araba.  



"Vuoi guadagnare 1.500 euro in un pomeriggio?". È in questo modo che un uomo tunisino quarantenne ha ingannato una ragazza romana di 19 anni per poi abusare di lei nei bagni di un hotel del centro storico. L’uomo è stato arrestato dalla polizia: è sposato con una donna italiana, ha tre figli e alcuni precedenti per reati sessuali.

Ha incontrato la giovane in piazza Barberini, durante una manifestazione di studenti: si è presentato con un nome falso spacciandosi per un rappresentante della Lega araba. Dopo qualche minuto, l’uomo ha proposto alla ragazza di accompagnarla in alcuni alberghi per dei convegni: lei si è fidata e ha accettato di seguirlo. Ai poliziotti la giovane ha raccontato che in un primo hotel il tunisino l’ha chiusa nel bagno e palpeggiata con insistenza. La vittima ha riferito di essere stata costretta a seguire l’uomo in un altro hotel: qui, in un bagno della sala congressi, il quarantenne l’ha minacciata e l’ha obbligata a masturbarsi davanti a lui.

Un’altra violenza sessuale è avvenuta il pomeriggio di due giorni fa sulla via Tiberina.


Due albanesi sono stati arrestati dalla polizia dopo avere stuprato una giovane connazionale in un casolare.

Poco prima avevano cercato di aggredire e violentare tre prostitute romene. Uno dei due uomini era riuscito a fuggire all’arresto: è stato intercettato e bloccato in serata mentre viaggiava a bordo di un autobus

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