Il
WWF conta le espressioni, vincono le generiche in 514 casi contro 10 :
‘supportare’ batte ‘faremo’ 90 a 3 - ‘incoraggiare’ batte ‘dovere’ 50 a 3
“Nessun
miracolo politico in vista”. È il parere del WWF sul primo tentativo di
raggiungere un testo negoziale di compromesso da parte del governo brasiliano
al summit di Rio+20, diffuso ieri sera. Secondo il WWF, che ha contato le
espressioni utilizzate nel testo, le parole deboli hanno avuto la meglio in 514
passaggi contro 10: il testo negoziale è infatti disseminato di espressioni come
“supportare”, utilizzata ben 90 volte, e “incoraggiare”, 50 volte, mentre è
avaro di espressioni forti come “deve”, che compare solo 3 volte e “faremo”,
utilizzata appena 5 volte.
Mariagrazia
Midulla, responsabile Policy Clima e Energia del WWF, ha dichiarato:
“Mentre
riteniamo che parte del nuovo testo sia una buona base per il futuro, come i
paragrafi sugli oceani, quando si parla di azione vediamo una sbilanciata
vittoria delle “parole deboli”, che hanno avuto la meglio in 514 casi contro
10. Le parole deboli compaiono proprio nelle parti di testo che dovrebbero
essere rafforzate, come la sezione sulla green economy che lancia un processo
che era già stato lanciato a Rio nel 1992. E scarseggiano parole sull’urgenza
di obiettivi di sviluppo sostenibile mentre le parti sull’energia potrebbero
essere state scritte dall’industria del petrolio e dei combustibili fossili.”
“I
diplomatici hanno solo un paio di giorni per recuperare questo processo prima
dell’arrivo dei leader del pianeta. E speriamo che arrivino ben riposati perché
avranno lunghe notti davanti a loro se vogliono evitare di imbarazzare i loro
capi. Non abbiamo bisogno di pagine senza significato – ha detto Midulla del
WWF Italia – Serve un manuale per salvare il pianeta.”
Sul
Summit del G20 Midulla ha poi dichiarato: “Nel
frattempo, i leader del pianeta che si riuniranno
al G20 in Messico discuteranno questioni
che potrebbero scarsamente impattare l’esito di Rio+20, fermo in una sabbia
mobile politica. I leader del G20 devono dare una scossa ai negoziati. In
particolare, ci aspettiamo che i leader in Messico rivedano il loro impegno di Pittsburgh
del 2009 per la riforma dei sussidi ai combustibili fossili, un tema
determinante per il successo di Rio+20. Il G20 è un forum per la stabilità
economica e politica – e non c’è modo di raggiungere una stabilità economica
senza uno sviluppo sostenibile a lungo termine.”
DOMANI
SI TWITTA CONTRO I SUSSIDI PERVERSI
Contro
i sussidi perversi ai combustibili fossili il WWF, insieme a decine di
associazioni ambientaliste da tutto il mondo, raggruppate dalla coalizione
350.org, lancia domani lunedì 18
un appello ai leader del pianeta riuniti per il G20, per una 24 ore di
attivazione sui social network: centinaia di migliaia di persone in tutto il
mondo sono chiamate a usare Twitter per lanciare lo stesso messaggio -
"Per cosa si spendono 1.000 miliardi dollari? Fermiamo i sussidi ai combustibili
fossili (#EndFossilFuelSubsidies) a #
Rio20 per poi cominciare una rivoluzione energetica pulita ".
Fonte: http://www.wwf.it
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