giovedì 21 giugno 2012

TARIFFE: A FINE ANNO IL CARO BOLLETTE ENERGETICHE RISCHIA DI RAGGIUNGERE LA SOGLIA DI +200 EURO A FAMIGLIA.


Si fa sempre più pesante il bilancio della spesa energetica delle famiglie. Di questo passo l’aumento per luce e gas, da gennaio alla fine dell’anno, rischia di avvicinarsi pericolosamente alla soglia di +200 Euro a famiglia.

Già adesso, con gli aumenti scattati finora e con le nuove stime di aumento di Nomisma il conto da gennaio è aumentato di circa +72 Euro per l’elettricità e +78 Euro per il gas.

Cifre elevatissime, che risultano particolarmente gravi ed insostenibili per le famiglie.

Per questo è indispensabile intervenire con operazioni determinate nel settore dell’energia, tese a ridurre i pesanti oneri di sistema e ad aumentare la ancora scarsa competitività di mercato.

Anche nel campo dell’energia, infatti, deteniamo il triste primato delle bollette tra le più care d’Europa. Come denunciato recentemente (lo studio è disponibile sul nostro sito) le famiglie francesi, ad esempio, per 100 kWh di energia elettrica (incluse le tasse) pagano il 32% in meno rispetto all’Italia, i cittadini inglesi il 24% in meno.

Scenario simile per il gas: in Francia per 100 kWh pagano il 26% in meno rispetto all’Italia e in Inghilterra ben il 41% in meno.

Per far diminuire i costi dell’energia anche nel nostro Paese occorre effettuare una sana pulizia delle bollette, depurandole di tutti gli oneri, contributi e tasse che hanno un discutibile legame con i beni acquistati.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

In questo senso, è indispensabile ridurre l’aliquota IVA al 10% per il metano ed al 5% per l’elettricità, cioè ai livelli con cui vengono tassati in Inghilterra, il paese modello per le liberalizzazioni nel settore energetico. 

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