lunedì 4 giugno 2012

RC AUTO, ADICONSUM: RIVEDERE IL BONUS-MALUS

Un tassello della tassazione indiretta che si abbatte sulle famiglie

Pietro Giordano, Adiconsum: “Per combattere le truffe assicurative, aprire tavolo trilaterale Governo-Compagnie-Consumatori

Ritoccare il sistema bonus-malus con l’incrocio dei dati di Motorizzazione, Compagnie assicurative e Isvap per individuare gli automobilisti virtuosi e non”

Ammontano a 9 miliardi di euro le entrate nelle casse degli enti locali dovute alle tasse sulle auto. L’Rc auto da sola ha portato un gettito di 2,3 miliardi. Questi i dati forniti da Banca d’Italia. Un’ulteriore riprova, semmai ce ne fosse bisogno, di come la tassazione indiretta abbia ormai raggiunto livelli insopportabili.

"Sono cifre da capogiro che insistono su un bene come l’auto ormai di prima necessità. Non si possono continuare a rastrellare risorse dai redditi delle famiglie – dichiara Pietro Giordano, Segretario generale Adiconsum - e non dare, al contempo, investimenti per lo sviluppo ed il rilancio dei consumi".

L'Rc auto in Italia ha costi esorbitanti se paragonati alle assicurazioni auto dei Paesi europei.

"Siamo in testa ad una classifica non certo positiva – prosegue Giordano - ed è tempo di aprire un tavolo trilaterale Governo-Compagnie assicurative- Associazioni consumatori che sviluppi un vero e proprio attacco nei confronti delle truffe assicurative, ma al contempo abbatta i premi assicurativi troppo alti e non giustificabili dalle truffe stesse".

"Si tratta – continua Giordano - di ritoccare il sistema bonus-malus premiando gli automobilisti virtuosi e penalizzando chi opera da “pirata” nel settore. Si incrocino le banche dati della motorizzazione, compagne assicurative e Isvap per individuare facilmente chi specula e chi invece va premiato". 

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