Prima
è stato aggredito con una bottiglia di vetro rotta, poi stuprato. La vittima è
uno studente di venti anni, che era ha cercato inutilmente di ribellarsi al
malvivente, un romeno di 36anni, arrestato recentemente per atti osceni.
L’episodio
è accaduto nella tarda serata di ieri nella zona dell’Ardeatino. “Armato”
di una bottiglia di vetro rotta, un uomo ha aggredito un giovane costringendolo
ad un atto sessuale.
La
vittima, uno studente 20enne, ha cercato inutilmente di divincolarsi; causa
però la mole e, soprattutto la stato fisico del suo aggressore -visibilmente
ubriaco- non è riuscito a sottrarsi alla violenza.
Dopo
diversi tentativi, il giovane, approfittando di un momento di distrazione, è
riuscito a scappare. Immediatamente
ha avvertito il “113”.
In
breve una pattuglia del Commissariato Tor Carbone, diretto dalla d.ssa Laura
Vilardo, è arrivata sul posto. Al
loro arrivo, i poliziotti sono stati avvicinati dalla vittima, che ancora in
stato di shock, è riuscito comunque ad indicare la direzione in cui il suo
aggressore si era diretto.
Gli
agenti hanno pertanto iniziato le sue ricerche, rintracciandolo in una
via adiacente.
Visibilmente
alterato per l’abuso di sostanze alcoliche, alla vista della Polizia ha opposto
resistenza, ingaggiando una colluttazione con i poliziotti.
Bloccato
con non poca difficoltà, è stato poi condotto presso gli uffici del
Commissariato Tor Carbone.Identificato
per Ivanov Marian, nato in Romania nel 1976, era stato recentemente arrestato
per atti osceni.
Al
termine degli accertamenti è stato arrestato per violenza sessuale aggravata,
lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale.
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