Il
Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Argentina ha condannato la
“condotta provocatoria” del Regno Unito, per il lancio di missili nelle acque
delle Isole Malvine (in inglese conosciute come Falkland) tra il 16 e il 27
luglio, all’interno di manovre militari.
In
un comunicato di condanna, si sottolinea come il governo britannico, con simili
esercitazioni, cerca ancora una volta di mettere in mostra la propria potenza
militare, minacciando in questo modo non solo la sicurezza dell’Argentina ma di
tutta l’America Latina.
Secondo
la nota ufficiale, queste manovre sono illegittime e violano la risoluzione
dell’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), che
richiede ad entrambi i paesi di astenersi dall’intraprendere decisioni
unilaterali nell’ambito di quanto accade nell’Atlantico del Sud).
Queste
manovre, secondo il comunicato, “sono inoltre contrarie alla volontà dei paesi
della regione, che hanno rifiutato simili esercitazioni militari attraverso
molteplici dichiarazioni del Mercosur, dell’UNASUR e del Gruppo di Rio”
"E’
condannabile inoltre che il Regno Unito disattenda le richieste della regione e
persista con le sue condotte provocatorie, che sono contrarie alla ricerca di
una soluzione pacifica della disputa, come lo esigono le numerose risoluzioni
delle Nazioni Unite ed i suoi obblighi come membro di questa organizzazione”,
ha concluso il comunicato.
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