Partirà tra qualche giorno
il nuovo autovelox Vergilius. A tre anni dai primi annunci, parte con il
prossimo weekend il controllo della velocità media sulle strade statali:
venerdì prossimo, 27 luglio, la Polizia stradale lo effettuerà su
piccoli tratti dell’Aurelia (alle porte di Roma), della Domiziana (alle porte
di Napoli) e della Romea (nei pressi di Marina Romea, nel Ravennate). Il
sistema utilizzato, scelto dall’Anas dopo una gara d’appalto non priva di
intoppi, è stato chiamato Vergilius e non è altro che la versione aggiornata
del Tutor, già in uso dal 2005 in autostrada.
Quindi, la funzionalità del
sistema è la stessa: si può controllare sia la velocità media tra due
postazioni di rilevamento consecutive (di solito collocate sotto i pannelli a
messaggio variabile) sia quella istantanea al momento del passaggio sotto tali
postazioni (modalità preferita quando luogo il tratto controllato ci sono
condizioni non omogenee, come nebbia o cantieri). Come da sempre imposto dai
decreti ministeriali di approvazione, quando il sistema è usato per rilevare la
media, non può accertare anche la velocità istantanea e viceversa.
L’unica differenza
sostanziale di questa versione del Tutor con quella montata sulle prime
autostrade messe sotto controllo è il fatto che la rilevazione non avviene con
costose spire annegate nell’asfalto, ma con le consuete telecamere
dell’apparato (che già servono per filmare i veicoli e le relative targhe) e
con un radar.
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