martedì 24 luglio 2012

CRISI: LE TREDICESIME NON SI TOCCANO. IN QUESTO MODO SI UCCIDEREBBE L’ECONOMIA.


In questi giorni si fanno sempre più insistenti le voci che parlano di un possibile congelamento della tredicesima dei dipendenti pubblici. Si tratta di un’ipotesi inaccettabile e auspichiamo che il Governo si affretti a smentirla. Se infatti tali voci si rivelassero fondate, un provvedimento di questo tipo avrebbe conseguenze socioeconomiche gravissime sui cittadini.

Già l’andamento dei consumi dimostra la situazione di grave disagio vissuta dalle famiglie, costrette a tagliare i propri consumi alimentari, a rinunciare alle vacanze estive (solo il 34% degli italiani quest’anno potrà permettersele) e persino alle cure (sono oltre 9 milioni i cittadini che non possono più sostenere le spese sanitarie).

Basta! In questo contesto tagliare ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie a reddito fisso, lavoratori e pensionati, sarebbe una vera follia, come aumentare ulteriormente l’IVA. In questo modo si ucciderebbe l’economia del Paese.” – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.

Non si può chiedere alle famiglie anche questo sacrificio.
Le risorse necessarie per far ripartire l’economia devono essere ricercate altrove: attraverso una maggiore tassazione su grandi patrimoni, rendite e transazioni finanziarie, e naturalmente attraverso una lotta più determinata all’evasione fiscale. 

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