Greenpeace arriva a Trapani per la
seconda tappa del tour "U MARI NUN SI SPIRTUSA". Nello scenario del
porto e del Castello medievale della Colombaia, gli attivisti hanno aperto uno
striscione con il messaggio "Il mare di Sicilia non si tocca". Sullo
sfondo la barca a vela dell'organizzazione che sta visitando i principali porti
della Sicilia meridionale. Il sindaco di Trapani Vito Damiano oggi aderisce
all'Appello per la salvaguardia del Canale di Sicilia dalle trivellazioni
off-shore.
Il tour, partito dalla spiaggia di
Mondello con la simulazione dello sversamento in mare di greggio messa in atto
dagli attivisti "sporchi di petrolio", vuole informare e attivare la
popolazione siciliana sui rischi delle perforazioni petrolifere che minacciano
il Canale di Sicilia. Le richieste di concessione infatti, come dimostrato nel
rapporto "Meglio l'oro blu dell'oro nero" [1], sono in aumento e la
loro autorizzazione rischia di compromettere tutta l'area del Canale, con gravi
danni alla straordinaria biodiversità che rappresenta anche un'importante
risorsa per le comunità e le economie locali.
Greenpeace chiede ai sindaci siciliani
di firmare un Appello [2] per fare pressione sul ministero dell'Ambiente e
fermare la "corsa all'oro nero". "In soli tre giorni di tour abbiamo
ottenuto l'adesione di 18 comuni e dell'Assessore Regionale al Territorio e
all'Ambiente [3]. Proprio oggi che siamo qui a Trapani il sindaco Vito Damiano
ha voluto sottoscrivere il nostro Appello sollecitato dalle centinaia di email
ricevute da tutti quei siciliani che, come noi, pensano che "U mari nun si
spirtusa"" - dichiara Chiara Campione, campaigner di Greenpeace.
Dopo la tappa palermitana che ha visto gli attivisti in azione alla Festa di Santa Rosalia, Greenpeace prosegue il tour per incontrare i cittadini siciliani: questa sera i volontari dell'organizzazione allestiranno un gazebo informativo in via Veneto dove sarà possibile chiedere al propri sindaci di firmare l'Appello per la salvaguardia del Canale, mentre la barca a vela sarà ormeggiata al Porto della città.
Dopo la tappa palermitana che ha visto gli attivisti in azione alla Festa di Santa Rosalia, Greenpeace prosegue il tour per incontrare i cittadini siciliani: questa sera i volontari dell'organizzazione allestiranno un gazebo informativo in via Veneto dove sarà possibile chiedere al propri sindaci di firmare l'Appello per la salvaguardia del Canale, mentre la barca a vela sarà ormeggiata al Porto della città.
È possibile firmare all'Appello e seguire on line tutte le tappe del tour sul
sito: www.notrivelletour.org
Note:
[1] Il rapporto "Meglio l'oro blu dell'oro nero" è disponibile su:http://www.greenpeace.org/italy/Global/italy/report/2012/mare/meglio-l-oro-blu-dell-oro-nero.pdf
[2] Link all'appello su: http://www.greenpeace.org/italy/Global/italy/file/2012/mare/appello-sicilia.pdf
Note:
[1] Il rapporto "Meglio l'oro blu dell'oro nero" è disponibile su:http://www.greenpeace.org/italy/Global/italy/report/2012/mare/meglio-l-oro-blu-dell-oro-nero.pdf
[2] Link all'appello su: http://www.greenpeace.org/italy/Global/italy/file/2012/mare/appello-sicilia.pdf
[3] Elenco dei comuni firmatari:
Palermo, San Vito Lo Capo, Erice, Favignana, Pantelleria, Campobello di Mazara,
Castelvetrano, Sciacca, Siculiana, Realmonte, Gela, Vittoria, Ragusa, Pozzallo,
Noto, Caltanissetta, Enna, Trapani, Pachino. Hanno aderito anche: Alessandro
Aricò, Assessore Regionale del Territorio e dell'Ambiente; Angelo Pizzuto,
Commissario straordinario del Parco delle Madonie; On. Vincenzo Marinello
Parlamentare dell'Assemblea Regionale Siciliana; AGCI-AGRITAL Sicilia; LegaCoop
Pesca Sicilia; Comitato Stoppa la Piattaforma; Associazione Apnea Pantelleria Onlus.
Nessun commento:
Posta un commento