Ma
non eravamo un popolo di evasori? Dalle cifre che ha presentato oggi
il sottosegretato Ceriani pare proprio di no. Alla fine di giugno i versamenti
ammontano a oltre 9,5 miliardi di euro (9.551 milioni), “relativi alla prima
scadenza del 18 giugno”, contro i 9,7 preventivati. Il dato e’ stato fornito
dal Ministero dell’Economia e
delle Finanze.
”Nonostante le critiche e gli inviti di qualcuno alla
disobbedienza, e’ prevalso il senso della responsabilità.
Milioni di contribuenti hanno fatto quello che dovevano fare – ha commentato il sottosegretario Vieri Ceriani conversando con i cronisti -. Anche con la consapevolezza di doverlo fare, una circostanza che forse tal volta viene sottovalutata”.
Milioni di contribuenti hanno fatto quello che dovevano fare – ha commentato il sottosegretario Vieri Ceriani conversando con i cronisti -. Anche con la consapevolezza di doverlo fare, una circostanza che forse tal volta viene sottovalutata”.
Al 18 giugno sono stati 23,8 milioni (su una platea potenziale di
25,5 milioni) i contribuenti che hanno versato l’Imu. L’importo medio dei versamenti
– spiega il Mef – è stato di circa 400 euro; su base annua l’importo medio si
attesta a circa il doppio. Il gettito relativo alla prima abitazione e’
“risultato pari a 1.603 milioni di euro che su base annua si attesta a circa
3,3 miliardi di euro, perfettamente in linea con le previsioni”.
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