giovedì 12 luglio 2012

SALUTE: DOPO LA RICHIESTA DI SEQUESTRO DELLE AUTO DIESEL, IL CODACONS LANCIA UNA AZIONE DI RISARCIMENTO IN FAVORE DEI CITTADINI VITTIME DELLO SMOG


POSSIBILE OTTENERE 2000 EURO DI INDENNIZZO PER AVER RESPIRATO ARIA INQUINATA

Dopo l’esposto presentato ieri dal Codacons alla Procura di Milano con la richiesta di sequestro dei motori diesel, ritenuti cancerogeni dall’Oms, il Codacons torna oggi alla carica e lancia in tutta Italia una campagna per il risarcimento dei “danni da smog”.

In 45 città italiane – spiega l’associazione - si registra un eccessivo sforamento alle soglie limite giornaliere di Pm10 nell'aria imposte dalle norme, soglie che non possono essere superate per più di 35 giorni all'anno.

Regioni e Comuni sarebbero obbligati a monitorare costantemente gli agenti inquinanti dannosi per la salute, tra cui il Pm10 ed il Pm2.5, e ad adottare tutte le misure necessarie ad evitare i conseguenti gravissimi danni per la salute, in particolare tutte le tragiche patologie legate all'apparato cardio-circolatorio e respiratorio causate dall’inquinamento dell’aria. 

Molti comuni, province e regioni, tuttavia, continuano a non tutelare la salute dei cittadini, con la conseguenza che oltre 8.500 persone muoiono ogni anno in Italia a causa dello smog.

Il Codacons ha dunque avviato una mega-azione risarcitoria in favore dei cittadini residenti nelle 45 città (il cui elenco è pubblicato sul sito dell’associazione), costretti a respirare aria malsana ed inquinata. Ciascuno di loro, anche in assenza di danni alla salute e per il solo fatto di essere stato costretto a vivere in un ambiente inquinato e respirare aria malsana, può chiedere attraverso l’azione dell’associazione e al solo costo di 6 euro, 2.000 euro di risarcimento danni. Per aderire alla causa collettiva è sufficiente collegarsi al sito www.codacons.it e seguire le istruzioni riportate. 

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